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Skeleton Of God – Primordial Dominion

2016 - Everlastin Spew
metal / psych

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Tracklist

1. Dawn Of Dimension
2. Tentacle Gears
3. Introspection
4. Cerebral Vipers
5. Dark Energy
6. Spiral Domain
7. Divinorum
8. Eyeland
9. Shepherdess
10. Tribunal
11. Journey's Twilight


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Come si sta al quinto Negroni tracannato dopo la terza canna della serata? Più o meno come durante l’ascolto di questo Primordial Dominion. Cioè bene; bene a parte il male alla testa e quella certa nausea incipiente. E quegli elefanti rosa che scorrazzano sul parabrezza. Hawkwind quanto Entombed; Kyuss quanto Burzum. Alzare il volume, grazie! Fate voi, se volete sballare del tutto ecco Introspection, un frammento di sitar-death-metal che dipinge ancora più nero di Paint It Black e si colloca in qualche vicolo tra la Katmandu degli hippies e la Florida dei Morbid Angel.

Death Raga: se ancora mancava questo specifico crossover, gli Skeleton Of God possono a buon diritto rivendicarne la bastarda paternità, portando al parossismo la lezione di deviati come Uncle Acid & the Deadbeats. Prendete Divinorum: col suo passo da bulldozer strafatto potrebbe essere l’evoluzione di mostruosità come la Eye Shaking King degli Amon Duul; o la tremenda esperienza distorsiva di Cerebral Vipers, che davanti ad un rintocco catatonico di doom dispiega un labirinto di psicotropica follia che pare uscita da una pagina di William Burroughs passata all’esame tanto di Jerry Garcia quanto di Josh Homme e Kerry King. Serpenti a bordo! E non finisce certo qui, perché l’intro della successiva Dark Energy rimbomba come la sirena d’allarme dell’astronave Nostromo zeppa di THC e vomitata un’istante dopo tra convulsioni atroci. 

Passare un pomeriggio nella sala prove di una fabbrica di seghe elettriche sarebbe probabilmente più distensivo, ma è un ascolto a cui nessun metal nerd col pallino della fattanza potrà mai rinunciare. L’album uscì in sordina nel 2008, solo oggi ritorna alla dovuta luce grazie alla Everlastin Spew. Almeno questo, perché nel frattempo il terzetto ha dato l’addio al bassista Joel DiPietro, passato oltre a soli 44 anni….In memoriam.

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