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Code Orange – Forever

2017 - Roadrunner Records
metal / hardcore

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Tracklist

  1. Forever
  2. Kill The Creator
  3. Real
  4. Bleeding In The Blur
  5. The Mud
  6. The New Reality
  7. Spy
  8. Ugly
  9. No One Is Untouchable
  10. Hurt Goes On
  11. Dream2

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Noto come Code Orange Kids, il quartetto di Pittsburgh tronca l’ultima parte del nome e passa alla Roadrunner Records, in occasione del loro terzo album Forever, un calcio sui denti all’insegna di brutalità e intransigenza hardcore.

Emergono una ricerca del suono e delle composizioni degne di nota, arricchite dalle voci di ben tre componenti, precisamente Reba Meyers ed Eric Balderose alle chitarre e Jami Morgan alla batteria, sostenuti dalle linee di basso di Joe Goldman. Questa volta possono contare anche sull’esperienza di Kurt Ballou (Converge) e Will Yip (La Dispute e Touché Amoré) che rendono l’ultima fatica della band statunitense una gioia per i timpani. Non solo distorsioni e growl, feedback ansiogeni e fill di batteria, ma anche tanti accorgimenti come la presenza delle voci pulite contornate da interessanti arrangiamenti, tanto determinanti da completare le possibilità sonore di un disco di difficile digestione per le masse.
A sostegno di questa tesi consideriamo Ugly, traccia di stampo reznorniano e quindi molto vicina ai primi lavori dal sound industrial dei Nine Inch Nails.
 
Forever è quindi un disco per palati raffinati intriso di rabbia e indifferenza inserito in un contesto apocalittico ben lontano dal solito sfogo metal core. Sottovalutare i Code Orange potrebbe rivelarsi un grosso errore considerando le evidenti capacità tecniche e compositive di tutti i componenti che trasformano il cattivo gusto in un prodotto appetibile e imponente. L’arma della band rimane l’energia sprigionata dai riff alternati a bicordi incisivi e aggressivi, Kill The Creator e Real ne sono la dimostrazione. Presenti anche tracce più riflessive e atmosferiche come Bleeding In The Blur, Hurt Goes One, con attenzione particolare a Dream2 con cui la band sceglie di concludere un lavoro decisamente sopra le righe e senza mezze misure.
 
Difficile uscire illesi dall’ascolto di Forever e il nostro consiglio è quello di farsi trascinare dalla prova di forza della band di Pittsburgh, superata a pieni voti.

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