Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Ella Goda – Ella Goda

2017 - Bulbart / Macramè
power pop

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. La Cura Schopenhaur
2. La mia eredità
3. Qualcosa di astratto
4. Quattro anni
5. Uomo e cosa
6. Che cosa rischiamo?
7. Canzone Apotropaica
8. Solo il silenzio
9. Le attese bruciano
10. Anni luce da te


Web

Sito Ufficiale
Facebook

Gli Ella Goda direttamente da Bergamo propongono un power pop e lo fanno attingendo da tutto ciò che può essere la scuola pop italiana senza però dare quel senso stucchevole di già visto e sentito.

Il loro album d’esordio trasmette quel giusto senso di distacco da tutto ciò che è uscito nell’ultima decade pop, mischiando linee melodiche facilmente riconoscibili con arrangiamenti e sonorità dure ed aspre, così da rendere il tutto facilmente identificativo e distintivo. L’album scorre molto velocemente, e se dovessimo distaccare un attimo l’attenzione dall’attento ascolto traccia per traccia, possiamo accorgerci di come il tutto diventi un unicum flusso melodico che desta di certo l’orecchio più sensibile al pop d’autore ma che rimane comunque molto energico. Caratteristica principale della band è infatti proprio il sapersi incastrare perfettamente tra tutto ciò che sta nel mezzo tra il pop e il rock. Tra i brani sicuramente più rappresentativi dell’album troviamo “Qualcosa di astratto”, “Che cosa rischiamo” e “Anni luce da te”. Gli Ella Goda danno la sensazione che cantautorato ed arrangiamenti rock possano coesistere e dare qualcosa in più al panorama italano.

In conclusione l’album è decisamente un buon lavoro, che dimostra però come la band abbia comunque bisogno di maturare, perseguendo una direzione che non può e non deve rifarsi a miti e mostri del passato. Ella Goda si presenta al pubblico ed alla critica come un progetto con grossi margini di miglioramenti che devono essere raggiunti e colmati.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni