non importa in quanti modi abbiamo già vissuto questo momento, lo scoccare dell’Ordine 66 continuerà a lasciarci tristi e sgomenti, qualsiasi cosa succeda dopo.
Nel 1937, durante il secondo conflitto sino – giapponese, 800 soldati dell’esercito cinese vennero distaccati a protezione di un deposito di armi che risultava fondamentale per la conquista di Shangai. Il rischio era che la probabile conquista di Shangai potesse tramutarsi nell’anticamera di una disfatta quasi sicura. Da una premessa patriottica, la difesa suicida di […]
Recensione del libro “Tu meriti il posto che occupi. La storia dei Disciplinatha” di Giovanni Rossi. A cura di Fabio-Marco Ferragatta.
Un mix di thriller in stile anglo americano, con continue citazioni da film d’azione, ma senza il medesimo pathos capace di sprigionarsi nelle pellicole d’oltreoceano.
Una storia incapace di lasciare il segno e che alla fine non consente alla pellicola di decollare esattamente come spesso capita ai biopic di personaggi sportivi le cui gesta sono ancora troppo recenti e quindi ancora vividamente impresse nell’immaginario collettivo.
Una nuova serie che di base parla di alieni, ma lo fa cambiando decisamente i toni della rappresentazione e spostando il tutto per mostrare anche il loro punto di vista.
L’ultima pellicola di Woody Allen guarda al passato recente, e remoto, gettandosi a capofitto nei prodromi del cinema del clarinettista newyorkese
Una serie sicuramente coraggiosa per essere una produzione italiana, con passi da gigante su moltissimi aspetti, ed una pietra decisiva per poter iniziare a vedere prodotti che si riferiscono ad una cultura della quale sfortunatamente nessuno parla molto
Recensione del libro “Disconnection – Lhardcore italiano negli anni Novanta” di Giangiacomo De Stefano e Andrea “ICS” Ferraris. A cura di Fabio-Marco Ferragatta.
90 minuti di scorrevolezza totale per farci notare che anche il meno minaccioso dei padri di famiglia potrebbe ospedalizzarti per un periodo molto lungo se é la giornata sbagliata.
Un ottimo guilty pleasure, già rinnovato per la seconda stagione, che sembra mordere molto più di quanto riesca a masticare per ora
Frances McDormand aggiunge alla propria carriera una nuova anti – eroina che, attraverso poche battute, riesce a spiegare il dramma di chi per scelta, necessità o semplice desiderio, si trova, causa recessione, a dover riscrivere il proprio stile di vita.
Recensione della serie Tv “Invincible” (Robert Kirkman, 2021). A cura di Gianmaria Tononi.
Tema scottante e di stretta attualità declinato in un perfetto mix di follia e risate a denti stretti che a fine aprile potrebbe permettere a Carey Mulligan di stringere meritatamente la statuetta di migliore attrice dell’orbe.
Uno schiaffo in faccia alle tendenze horror di ultima generazione, tutto jumpscare e banalità. “Midsommar” è una lenta e dolorosa tortura di 2 ore e 30, dove fa più male, dove è sempre giorno e la notte non porterà consiglio.