di Irene Tuzi Tornati ad esibirsi sul palco da meno di un anno, dopo una dovuta pausa che ha portato rinnovamenti musicali e cambi di line-up, i Searching For ci propongono questa volta i pezzi del loro ultimo demo, “Promo 2006”, che sono il risultato di una ricerca di una identità più rock e che segnano l’abbandono di quei suoni pop-punk che hanno caratterizzato la loro nascita e la loro crescita fino al 2004. I loro pezzi ormai molto conosciuti da coloro che li seguono nelle loro esibizioni live sono un misto di emotional rock, con sonorità indie e dark, un sound alternativo che ha delle influenze emo-pop-punk (abbandonate ormai quasi del tutto dalla band) solo i ritornelli orecchiabili e le doppie voci, sempre di grande effetto. Ciò che dona però carattere e originalità al gruppo (oltre alle qualità tecniche dei due chitarristi Gigi e Giuseppe, del bassista Flavio e del batterista Carlo) è sicuramente la voce del cantante Stefano, una voce melodica ma allo stesso tempo graffiante e ruggente, che ci rimanda in alcuni tratti alle melodie del rock alternativo italiano. I Searching For aprono con un bellissimo intro post-rock seguito da alcuni dei pezzi non presenti nel demo ma non per questo meno validi, come All the things I can’t see, First Tuesday e Deadlock. Segue Question of Time, che fa parte anch’essa del demo e, dopo Saturation, la più veloce e ritmata delle loro canzoni, arriva la tanto attesa Announced Departures, presente anche nella “Love Kill Clothing Compilation” (uscita non più di un mese fa in tutta Italia), che riesce a coinvolgere tutto il pubblico presente con il ritornello “I’m gonna fall into the sky, waiting for the last goodbye, and I wanna fall into the sky, asking for another time”, ma quella sicuramente di più effetto è senza dubbio Forsaken, dal testo davvero emozionante., che chiude la loro esibizione e che è probabilmente la più originale delle quattro presenti nel demo. Uno show davvero coinvolgente, che ancora una volta mette in evidenza il fatto che i Searching For sono il frutto non solo delle capacità di un singolo elemento, ma dell’unione delle abilità tecniche e artistiche di tutti e cinque, davvero ai livelli di grandi nomi come Jimmy Eat World. Prossimo concerto a Milano (@ Granaio, Largo Papa Giovanni XXIII) il 31 ottobre con i Joker’s da non perdere per i loro fans del nord. Irene Tuzi