Ok, è palese che Bugo alla Universal fa un po’ paura come cosa. Soprattutto se si pensa poi che non è che lo si ritrovi a suonare in tutta Italia il Bugatti, anzi. A dirla tutta, non è facilissimo riuscire ad assistere ad un suo concerto, negli ultimi tempi. Forse non credono troppo in lui, […]
“L’Abbandono” è un Ep di cinque brani inscrivibili nel sotto insieme pop dello sterminato ambito del rock. Brani melodici con testi non troppo complicati, ma non scevri di significato, voce molto presente, suoni che sarebbero buoni non considerando la distorsione zanzarosa della chitarra, arrangiamenti in classica forma canzone sfruttando al meglio le doti della formazione […]
Avrei molte cose da dirvi sui Blessed Child Opera, su Paolo Messere e sul precedente “Looking After The Child. Ci sarebbero e sicuramente sarebbe importante dirle. I Blessed Child Opera sono una creatura strana e bellissima, capace di partorire una personalissima idea di alternative country, un po’ fuori dal tempo e un po’ sognante che […]
I Crisedelia impostano la loro musica su un dialogo corposo e costante, fatto di continui fraseggi tra batteria, basso e chitarra. Anche qui la voce (come nel demo dei Delta di Venere che mi è stato spedito insieme) riveste un ruolo marginale e viene usata soltanto per graffiare o colpire. “Multifilter” e “Birra 66” sono […]
Canzoni piuttosto omogenee e lineari; liriche ridotte a pochi ritornelli, sommersi da cavalcate elettriche e dal pesante suono della batteria, insieme ad urla da riot girl, che fanno da spartiacque tra i momenti di “quiete” e gli intermezzi rock (“istantanea”), a volte punk (“l'introvabile”), a volte hard-rock (“virus”). Si fatica a trovare nel suono dei […]
Non ha nulla del classico demo autoprodotto di una band emergente, “Luci A Terra” dei L.Ego ha le fattezze di un album pronto per la grande distribuzione: tredici brani ottimamente arrangiati, con suoni curati e un mixaggio impeccabile. A parte la copertina anonima, il resto è davvero notevole. Suoni vintage di chitarra e piccole intrusioni […]
“Paper Television” dei The Blow non sarà certo il disco che ci farà gridare al miracolo del mondo indie, indie-pop questa volta. Uh, troppe etichette, troppe definizioni. Basterebbe dire che “Paper Television” è un buon dischetto di 10 pezzi all’insegna di un onesto electro-pop quasi glitch anni ’80, con una pulita voce femminile e una […]
à‰ uno di quei dischi, che o ti fanno schifo, o ne rimani incantato. In bilico tra folk d’alta scuola e indie-rock d’alta scuola pure lui, “A Hundred Miles Off” dei Walkmen, mi ha lasciato incantato. Sarà per quella voce, quella di Hamilton Lithauser, roca, ubriaca e cantilenante, quasi di attore drammatico che ha esagerato […]
L’onda di gruppi nordeuropei venuti alla ribalta con l’inizio del nuovo millennio sembra davvero inarrestabile. Furono in parte i Bel Canto quasi vent’anni fa a dimostrare come in Scandinavia non si ascoltasse solo power metal e derivati. Un messaggio che non è rimasto nel vuoto. Soffermandoci sugli ultimi tre-quattro anni dalla Norvegia per fare tre […]
Il MEI, happening di riferimento per il panorama indipendente italiano giunge alla decima edizione. Tre giorni interamente dedicati alla musica, con più di 300 espositori e 250 avvenimenti live, tra dibattiti, concerti e varie performance. Ma non mancano i problemi. Per fortuna che c’è Bugo…con Violante Placido di Piero Merola
Qual è la scala di valori con cui si misura la riuscita di un cd? Originalità , virtuosismo, orecchiabilità , profondità dei testi, capacità artistiche…??? Forse dipende dai generi, direte voi… Forse ognuno ha la sua… Io preferisco saltare queste soggettive unità di misura perchè, a meno che non sia una pietra miliare della storia della musica […]
Danko o Gogol? Questo è il dilemma. 4 mani di Zappo e Piero Merola