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Tupolev – Memories of Bjorn Bolssen

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Arrivano da Vienna i Tupolev, quartetto dedito alla sperimentazione sonora nel senso più spigoloso del termine. “Memories of Bjorn Bolssen” è infatti un sublime concentrato di influenze musicali, rilette in chiave ambient-rock. Il quartetto austriaco propone una musica di pura fruizione cerebrale, ottenuta stravolgendo e riassemblando stili e ritmi musicali diversi tra loro, che qui vengono riletti in chiave personale e riflessiva.

Le nove composizioni che danno vita a “Memories of Bjorn Bolssen” sono interamente strumentali, a parte “Nothing’s Gonna Happen”, in cui si viene colti di sorpresa dalla presenza di una parte vocale, seppur minima.
I Tupolev stupiscono piacevolmente dimostrando di poter reinventare con creatività e disinvoltura i simmetrici schemi musicali convenzionali. Ci consegnano così una personale rilettura post-rock, arricchita con influenze classicheggianti, alchimie free-jazz, deviazioni ambient e destrutturazioni elettroniche quasi impercettibili. Il tutto viene arrangiato ed eseguito con classe e genialità, riuscendo ad evocare un’armonia del tutto particolare tra i vari generi musicali proposti.

Ogni singola traccia è un tassello sonoro che si incastra a meraviglia con le altre: “Memories of Bjorn Bolssen” è un lavoro unico nel suo genere, che regala spunti ascolto dopo ascolto e per questo merita di essere assimilato nella sua interezza, evitando una descrizione spezzettata che risulterebbe fine a se stessa.

I Tupolev ci consegnano così un lavoro non facile, riflessivo e a tratti geniale: per poterlo apprezzare in tutte le sue variegate sfaccettature è consigliato un ripetuto ascolto, rilassato ma attento.
A volte l’asimmetria sonora regala spunti ed intuizioni che possono ampliare il nostro “sicuro” paesaggio di riferimento: con un po’di coraggio ed una certa apertura mentale si potrebbero aprire squarci di luce che prima sembravano non esistere.

TRACKLIST

01. 8.83
02. Reaset
03. Garlic 07
04. Rnd2
05. Mohavedi
06. Short Remainder
07. A Scale Of Gaps
08. Nothing’s Gonna Happen
09. Fin

Massimiliano Locandro
http://www.myspace.com/maxloca

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