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La electro-gipsy-dance dei romeni SHUKAR COLLECTIVE in concerto a Bologna

Un concerto fra tradizione rom e elettronica

SHUKAR COLLECTIVE

Inizia con la musica il festival “Cuore di Romania”
a Teatri di Vita, Bologna, il 17 ottobre 2008

Mescolano il ritmo tribale degli antichi ammaestratori d’orsi dei campi rom balcanici con le nuove sonorità
elettroniche, suonano violini e cucchiai, sono la più incredibile band di contaminazione musicale della Romania…
In arrivo da Bucarest a Bologna, ecco gli Shukar Collective, per un concerto esplosivo e trascinante che difficilmente farà restare immobile chi ascolta.
Il concerto sarà a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; info: tel. 051.566330, www.teatridivita.it), venerdì 17 ottobre 2008, ore 21.15.
Con la loro partecipazione gli Shukar Collective inaugurano il primo festival della scena contemporanea romena: Cuore di Romania, realizzato con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Fondazione Carisbo. Dopo l’originale “electro gipsy dance” della band romena, il festival proseguirà fino al 15 novembre con 8 eventi in programma di danza, teatro, musica, cinema e letteratura.

“Che dire di una band che comprende un suonatore di cucchiaio, un fabbricante di giocattoli e un software
designer?”, così esordiva “The Independent” nel presentare gli Shukar Collective da Bucarest. Il gruppo è composto da dj Vasile (Lucian Stan), Dan Handrabur (fondatori storici del gruppo, provenienti dall’underground romeno) e da Sorinel, Mirela Mihalache e Florian Mikuta. La loro musica di riferimento è l’ursari, cioè il ritmo tribale con cui anticamente i rom facevano ballare nelle piazze gli orsi ammaestrati.
Shukar usa qualsiasi mezzo, mescolando diversi oggetti quotidiani e strumenti tradizionali con le più sofisticate possibilità fornite dall’elettronica e coinvolgendo cantanti dai campi rom. Il concerto di Shukar rappresenta un sorprendente viaggio nelle differenze musicali, non solo balcaniche, graffiante e seducente, aspro e ferino, nel quale perdersi e farsi sommergere senza più voler stare a distinguere le diverse provenienze dei suoni fusi a forza di violino, cucchiai e computer.

www.shukar-collective.net

www.myspace.com/shukarcollective

www.teatridivita.it

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