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Matti per il Calcio, di Volfango De Biasi


Scheda

Titolo Originale: Id.
Nazione: Italia – 2004
Regia: Volfango De Biasi
Sceneggiatura: Volfango De Biasi e Francesco Trento
Genere: Documentario
Durata: 99'
Interpreti: Mauro Raffaeli, Mario , Benedetto, Sandro, Valerio, Xavier, Luca.
Sito web: link
Nelle sale dal: -
Voto: 7

Un gruppo di ex-pazienti di un ospedale psichiatrico di Roma si riuniscono da molti anni per dar vita al “Gabbiano”, formazione di calcio a otto che partecipa al torneo UISP destinato ad altri ex pazienti come loro. Un modo, secondo le parole dello psichiatra e fondatore del Gabbiano: Mauro Raffaeli per permettere a queste persone di potersi reintegrare nella società.

Un documentario toccante che della costruzione artistica del genere ha tutte le peculiarità ma al tempo stesso ne ha travalicato i confini diventando un fenomeno a 360°. Quindici ex pazienti di un ospedale psichiatrico, un allenatore con esperienza nella serie B italiana e la voglia di un manipolo di psichiatri di non relegare alla semplice cura medica le sorti di queste persone. Persone che prima di tutto hanno rincominciato a condurre una vita al di fuori dell’ospedale. E che davanti alle telecamere iniziano a raccontare prima la caduta nel loro baratro personale e poi come ne siano usciti partecipando alla vita di una squadra sportiva, di come la vicinanza con altre persone che hanno vissuto drammi analoghi abbia saputo aiutarli per mezzo del confronto quotidiano facendoli uscire dall’isolamento nel quale erano caduti. Nel frattempo si rimane affascinati da un campionato giocato fra squadre dai nomi improbabili: Gabbiano, l’imbattibile Tucano, i Gladiators; dai luoghi che contornano il campionato di altre realtà simili e che del patinato mondo offertoci dalle gare della massima divisione non hanno veramente nulla: campi sabbiosi che velocemente possono diventare paludi inestricabili dove anche il dribbling più elementare si trasforma in una mossa di rara difficoltà. Gente che trascina reti piene di palloni e che fa fatica a presenziare agli allenamenti a causa degli impegni di lavoro. Tutto raccontato in un clima di una rara fratellanza non costruita che fa velocemente dimenticare i problemi dei ragazzi del Gabbiano e che altrettanto velocemente ci fa proiettare sulle sorti del loro campionato, salvo poi riportarci con i piedi per terra a ogni problema personale che si manifesta nel corso della stagione, a ogni intervista rilasciata per testimoniare la vita al di fuori del campo di ogni giocatore….. Da vedere anche se non siete necessariamente appassionati di “italica pedata”.

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