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Lilies on Mars – Lilies on Mars

2008 - Elsewhere Factory
Experimental / Indie Rock

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Tracklist

1. Maori Legend
2. Passing By
3. My Liver Hurts
4. Honourable Horrible Friend
5. No U Turn
6. Insane
7. Hey, What's Wrong? Wake up!
8. Electric Fits
9. Et Voila
10. x2

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Le donne di Franco Battiato, o meglio, i gigli di Franco Battiato. Escono fuori dal nulla, come natura nel deserto, dopo la collaborazione con il nostro nell’album Il Vuoto, la partecipazione al tour di sostegno del disco e un’apparizione nel film Niente è come sembra e il live-act nell’Heineken Jammin’ Festival del 2008. Un trampolino di lancio importante per un duo che come loro presenta un tipo di musica sperimentale che in Italia, è risaputo, ha pochissimo spazio se non nell’underground più misconosciuto. Rispondono ai nomi di Lisa Dply Masia e Marina Cristofalo e proprio come il giglio sanno di delicatezza. Ascoltarle è rilassante, visionariamente rilassante. Nell’ambito della sperimentazione, del rock squisitamente alternativo possiamo inserire parte di questo lavoro, bilanciando il tut to con sprazzi di elettronica simil-tecno distribuiti lungo il disco in maniera non invasiva. Ci sono voluti circa due mesi per dare vita a questa creatura che inizia la sua gestazione in quel di Londra nella seconda metà del 2008, aiutata anche da un certo Bill Gautier (vedere collaborazioni con: Mark Knopfler, Brian May, Chris Rea, tra gli altri). Il tutto si accende con le note di Maori legend, che descrive con una specie di litania come la canzone è nata direttamente dalle sapienti mani di Dio, seguendo la linea Passing By, sussurrata e morbida nelle prime note, lascia spazio ad un ritmo tribal-elettronico sorretto dalla chitarra melodiosamente distorta. il nervoso termometro del disco scende nuovamente sulle docili sonorità di My liver hurts, anticamera del cadenzato e più martellante No u turn. Una chitarra acustica un po’ i ncerta accenna la melodia di Hey, what’s wrong, wake up. Non si discostano molto e non raccontano nulla di nuovo i successivi Electric fits ed Et voilà che anticipano la chiusura di X2. vi sentite così agitati da non riuscire ad aprire una bottiglia d’acqua? Fareste volentieri a pezzi tutto quello che vi circonda senza star lì a selezionare cosa potete salvare? Prima ascoltate questo disco, poi se non vi è sbollita l’incazzatura…procedete con la demolizione.

Taste: Passing By, My liver hurts, No u turn

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