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Quattro date italiane per il punk frenetico dei PETER PAN SPEEDROCK

PETER PAN SPEEDROCK

Direttamente dall’Olanda una delle band più esagitate dei nostri tempi. Unica loro preoccupazione? Suonare punk alla massima velocità. Ritmi frenetici, riff grezzi, testi che sono inni all’eccesso e tanto tanto clamore.

28 maggio @ United Club, Torino

29 maggio @ Baracca Geki, Sulmona

30 maggio @ Latte +, Brescia

31 maggio @ Onirica, Parma

“Mi sembra di ascoltare una versione punk rock dei Metallica di Kill’ Em All, dei primissimi Suicidal Tendencies o dei Gang Green. Una furia. Hanno giocato il tutto per tutto ed hanno vinto. Oggi sono tra le miglior high energy band d’Europa”.

RUMORE, Giugno 2005

peterpanspeedrockSicuramente i Peter Pan Speedrock da Eindhoven (Olanda) sono una delle formazioni più vere, più concrete ed esagitate dei nostri tempi. Dragster, demolition derby, bere fino a spaccarsi e suonare punk a velocità stellare sembrano essere le principali preoccupazioni dei Peter Pan Speedrock, poonk rawk band sulla buona strada per la celebrità indie. I punti di partenza dei tre bevitori-diventati-musicisti (sembrerebbe questo il percorso) sono i Motorhead, i Turbonegro e, in misura minore, la primissima Rollins Band. Riff grezzissimi, melodie spietate, chitarre che vogliono superarsi l’un l’altra, creando un deflagrante clangore. Il ritmo è altissimo, i testi un continuo inno agli eccessi e poi c’è la voce di Bartman, discepolo modello della Lemmy University. Il loro primo album è del 1996 e viene pubblicato dalla Virgin, seguito da un tour che li vede fare da supporto ai Motorpsyco e ai Dead Moon; per l’album successivo, Rocketfuel, abbandonano la major per la indie label Marista. Nel settembre 2000 la band partecipa al NXNW festival di Portland con una performance che riscuote gran successo, bissato l’anno successivo al SXSW di Austin in Texas. Tra i vari cd esce anche Speedrock Chartbuster vol. 1 che raccoglie numerose cover dei gruppi punti di riferimento del trio olandese, e nel 2005 pubblicano Spread Eagles (Bitzcore) in cui si muovono tra i sentieri più hard del rock’n roll, snocciolando riff che rasentano il metal, con una sezione ritmica potentissima, duri ma sempre orecchiabili, tanto da poter essere cantati a squarciagola. Dopo sei album già all’attivo, esce nel 2007 l’ultimo lavoro, Pursuit until capture (People like you) seguito da un tour di numerose date che tocca anche l’Italia per tre date. Brutali, terminali, i P.P.S. uccidono a colpi di originali e cover di Butthole Surfers e Ted Nugent, assolutamente da non perdere il prossimo maggio!

www.myspace.com/peterpanspeedrock

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