Un bambino che osserva impotente
uno scenario del tutto diverso da ciò che dovrebbe essere la condizione umana.
A volte un’immagine riesce ad esprimere un concetto meglio di mille parole: è il caso della copertina di “Run Away” degli Exempla Traunt, band romana che sa muoversi con disinvoltura tra melodie pop, ritmi rock e atmosfere soffuse, velatamente dark.
Le canzoni di “Run Away” sembrano scivolare via leggere con i loro groove semplici, quasi elementari, ed i loro ritornelli “easy”, ma alla fine riescono ad “appiccicarsi addosso”, grazie a melodie accattivanti e all’azzeccata voce della cantante Martha Mels, che a tratti riporta alla mente la sensualità della grande “pantera nera” Grace Johnes.
Sono bravi gli Exempla Traunt, e poi è davvero difficile non trovarsi in sintonia con loro quando affermano che sognare è l’unica via alternativa a questa “gabbia mentale” che sta opprimendo le nostre esistenze: il sogno (e la musica che riesce ad evocarlo, aggiungo io) è veramente ciò che fa migrare l’uomo verso tutto ciò a cui ambisce e spera.