Impatto Sonoro
Menu

Da stasera 4 date in Italia per i CALLISTO

CALLISTO

www.callistochaos.com

www.myspace.com/callistochaos

15 dicembre @ Circolo Magnolia, Segrate

16 dicembre @ United Club, Torino

17 dicembre @ TBA, Bologna

18 dicembre @ Pippo Stage, Bolzano

clip_image002E’ praticamente impossibile catalogare i Callisto, le loro influenze sono praticamente infinite, come la loro capacità di spaziare dal post rock allo sludge, dal metal al post hardcore. Il loro sound è come la Finlandia, loro terra natale, freddo e ostico in apparnza, ma profondo, pieno di fascino e melodia in realtà. Questo sestetto di Turku si ispira immancabilment a grandi maerstri, come Isis, Cult Of Luna e Neurosis, ma si distacca grazie ad un atteggiamento più sperimentale, che ingloba al suo interno voci femminili e sassofoni, oltre a violoncello e flauti.

I Callisto iniziano la loro esplorazione musicale nel 2001, ispitrandosi a band post hardcore come Neurosis e Breach, in otto anni di attività si sono progressivamente evoluti da pezzi inconfondibilmente metalcore a suoni più progressive e sofisticati come nel loro ultimo capolavoro Providence. Probabilmente la più grande differenza rispetto ai lavori precendenti la fa anche la voce: il cantante originale Markus Myllykangas appende il microfono per dedicarsi esclusivamente alla chitarra, e al gruppo si unisce Jani Ala-Hukkala, un cantante con uno stile molto aperto, in grado dare una marcia in più alle liriche già molto curate della band.

Una band come i Callisto è ben lontana dallo stereotipo ripetitivo e monotono di molte band della scena post rock: si sono affinati, diversificati, sono anche diventati più melodici, ma non per questo pop. La band riesce a dare colore e vita al proprio sound progressive grazie a toni jazz, e influenze seventies, e amalgamare tutto attraverso una voce potente che passa con facilità dallo scremo più cattivo a toni più delicati.

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!