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Jean Binta Breeze – Eena Me Corner

2010 - Arroyo
dub

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Tracklist

1. Mad Woman
2. Dawn
3. Eena Me Corner
4. For Hope
5. Simple Things
6. Testament
7. Aid Travels With a Bomb
8. Grandfather’s Dreams
9. Mermaids
10. Third World Blues
11. I Poet
12. Mother Africa

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Curiosa e degna di attenzione la vita di Jean Binta Breeze. Nata in Giamaica nel 1957, ben presto si iscrive alla Jamaican School of Drama, in cui il suo poliedrico potenziale artistico viene “sgrezzato” da Michael Smith e Oku Onuora. La sua fervida creatività musicale, unita all’innata sensibilità poetica, la porteranno in breve tempo a trasferirsi da Kingston a Londra, città nella quale Jean si affermerà ben presto come vera e propria icona femminile della poetica-dub. Le sue performance ed i suoi live magnetici, uniti ad un gran coraggio nell’affrontare temi complessi ed estremamente attuali, non passano inosservati, così Jean Binta Breeze diventa la prima donna ad aver mai scritto ed interpretato la poesia dub (genere tradizionalmente maschile), affermandosi successivamente come portavoce delle esperienze esistenziali e delle frustrazioni delle donne di colore.

Con questo ultimo “Eena Me Corner”Jean Binta Breeze prosegue sulla scia dei precedenti lavori, riadattando in chiave dub alcuni dei suoi testi più ispirati, che raccontano senza mezzi termini la vita di strada, puntando dritti al cuore ed alla coscienza di chi ascolta. Il risultato è singolare e per un certo verso “teatrale”: la poesia si amalgama alla perfezione con i ritmi dub e le linee elettroniche di Dennis Bovell e Marzio Arricò, estendendo di gran lunga il suo influsso evocativo. Da segnalare l’ottimo lavoro di traduzione dei testi a cura degli allievi della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Pisa, che riescono nell’impresa di restituire intatto il significato e la sensibilità poetica di Jean Binta Breeze.

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