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NEKROMANTIX: ad aprile a Milano l’unica data italiana

NEKROMANTIX

www.myspace.com/nekromantix

UNICA DATA ITALIANA

3 APRILE 2010

TUNNEL – MILANO

Siamo nel 1989. Appena lasciata la marina danese e dopo aver perso otto anni in un sottomarino, Kim Nekroman mette in piedi quella che diventerà una delle bands più importanti della scena psychobilly: i Nekromantix. Dopo appena due esibizioni in Danimarca, partecipano ad un grande festival di Amburgo. Da qui nasce il loro primio album: Hellbound.

A quei tempi la scena psychobilly è dominata dalle bands inglesi, ma nonostante questo i fans dello psycho di tutto il mondo danno il benvenuto al nuovo stile dei Nekromantix. La loro musica si descrive al meglio con espressioni del tipo “Elvis meets the Wolfman”: la loro attitudine punk incontra l’universo dei monster movies. L’oltraggiosa sfrenatezza sul palco e la loro famosa custodia del basso a forma di bara provano che è permesso anche divertirsi.

Dopo un tour in tutta l’Europa, i Nekromantix pubblicano Curse of the Coffin nel 1991. Il video dallo stesso titolo creato low cost viene trasmesso più volte su MTV’ in “Alternative Nation”. Questo classico influenzerà le nuove bands negli anni a venire.

L’album successivo, Brought back to Life (1994), vale ai Nekromantix la nomination per il Grammy Award, e in seguito un tour in Giappone. Da molti è considerato il loro capolavoro.

Il quarto album, Demons are a Girls Best Friend (1996), controverso e acclamato dalla critica, gli vale un’apparizione nella tv danese e diverse partecipazioni a festival e tour in Europa.

Il loro quinto vero album fù l’attesissimo live Undead’n’Live, che include tutte i pezzi più amati dal vivo. Come ha detto Kaptain Zorch, per loro ovviamente la propria musica è importantissima, e sudano sette camicie per riprodurre fedelmente live il loro suono da studio.

2001… Il sesto album, Return Of The Loving Dead, venne prodotto e rilasciato negli USA, con la stessa filosofia dei precedenti. Perchè negli USA ? E’ tutt’ora un grande mistero, ma alcuni hanno una propria idea. Una sorta di parodia dei “successi raggiunti”, oppure proprio il non voler fare come fecero gli Stray Cats… Almeno che non fosse stato un grand’affare per loro, chi lo sà? Nemmeno la band lo sà!

Nonostante i loro album siano stati tutti delle registrazioni a basso costo usciti per piccolo etichette indipendenti e che assolutamente nessun soldo sia stato speso in promozione, i Nekromantix hanno raggiunto una fama mondiale and hanno fatto tour in Giappone, USA, Gran Bretagna, Germania, Finlandia, Olanda, Belgio, Svezia, Francia, Spagna e Danimarca.

Nel 2004, i Nekromantix ritornano con Dead Girls Don’t Cry, nuovamente prodotto e rilasciato negli USA, in tempo di record. Nel frattempo, continua ad esibirsi incessantemente in tutto il mondo. Ma soprattutto, la filosofia è ancora la stessa: “divertiti e non considerare sacra nessuna cosa.”

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