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Fuori Controllo, di Martin Campbell


Scheda

Titolo originale: Edge of Darkness.
Nazione: USA UK – 2010.
Soggetto: Troy Kennedy Martin.
Regia: Martin Campbell
Genere: Drammatico - Thriller.
Sceneggiatura: William Monahan, Andrew Bovell.
Durata: 116’
Interpreti: Mel Gibson, Ray Winstone, Danny Huston, Bojana Novakovic, Shawn Roberts, David Aaron Baker, Jay O. Sanders, Denis O'Hare, Damian Young, Caterina Scorsone, Frank Grillo, Wayne Duvall
Produzione: GK Films, BBC Films, Icon Productions.
Distribuzione: 01 Distribution.
Nelle sale dal: 19 Marzo 2010.
Voto: 5

Thomas Craven, detective della omicidi di Boston, ha una sola figlia, Emma, e una vita semplice e ritirata. Quando Emma sarà assassinata davanti ai suoi occhi, tutti, compreso Thom, inizieranno a sospettare di un regolamento di conti non andato a buon fine. Trascurando la possibilità che fosse Emma il vero obbiettivo dell’assassino.

Il ritorno al cinema di Mel Gibson, nel “semplice” ruolo di attore, non porta molta fortuna al divo di origine Americana, ma ormai Australiano a tutti gli effetti. Nella pellicola di Martin Campbell, suoi gli ultimi due episodi dell’agente “007” (Casino Royale e GoldenEye), Gibson pare gettato quasi per caso. Con fare sornione e volto invecchiato il divo di “Arma letale” si prende il ruolo di un poliziotto sul viale del tramonto che prima di tutto si vede nella parte di padre single ma spesso assente, ma che appena incontra sua figlia Emma, la 28enne attrice serba Boyana Novakovich già vista a più riprese in ruoli di secondo piano e in numerose pellicole, non vede l’ora di riabbracciarla per poi perderla altrettanto rapidamente per colpa di un attentato, presumibilmente perpetrato ai suoi danni, sulla soglia di casa. Questa la parte iniziale della trama di una spy-story mascherata da thriller dove sin dalle prime battute si intuisce quale sia il vero colpevole e dove quasi subito si capisce quale possa essere il destino di Craven – Gibson, ovvero quello del cane sciolto senza ulteriori richieste per il futuro.

Tratto da una mini serie del 1985, composta da alcuni episodi per il canale inglese BBC, “Edge Of Darkness” cede molto poco all’intreccio ben cesellato. Prediligendo invece un susseguirsi di scene di inseguimento e dialoghi (pochi e stentorei) che si intrecciano con il fare lento di un Gibson che poteva (probabilmente) scegliere in maniera più oculata la nuova pellicola a cui prestare il proprio volto. Un gruppo di attori ben assortito non riesce nel complesso a dare linfa nuova e vitale a una pellicola che nell’era Reaganiana era stata creata e all’era di Ronald Reagan è ancorata in maniera indissolubile, con una grande multinazionale che deve trovare chi eliminare e con implicazioni internazionali e governative che paiono direttamente uscite dagli anni’80.

a cura di Ciro Andreotti.

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