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David Byrne & Fatboy Slim – Here Lies Love

2010 - Todomundo
pop/dance

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Tracklist

DISC ONE
1.Here lies love
2.Every drop of rain
3.You'll be taken care of
4.The rose of tacloban
5.How are you?
6.A perfect hand
7.Eleven days
8.When she passed by
9.Walk like a woman
10.Don't you agree?
11.Pretty face
12.Ladies in blue

DISC TWO
1.Dancing together
2.Men will do anything
3.The whole man
4.Never so big
5.Please don't
6.American troglodyte
7.Solano avenue
8.Order 1081
9.Seven years
10.Why don't you love me?

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Volete una concreta definizione della parola Arte? Eccovela servita. Non chiedete di più al Dio della musica, non provateci neanche ad andare da lui infuriati e contrariati perché il vostro stereo sputa solo merda e fumo da qualche anno a questa parte.

Ammettetelo, ne avete abbastanza di quei quattro bastardi, infami che vi riempiono le orecchie di frasi ad effetto e di ritmi da sabato sera alcolico. Bene, siete nella dimensione giusta e siete pronti per un gran bel viaggio. Non illudetevi però! Voi che conoscete bene i due personaggi in questione vi aspettate un certo tipo di prodotto, beh così non è. Questo Here lies love è un lavoro che può segnare una carriera e dare ad essa una svolta dall’elevato peso specifico in una non meglio precisata direzione. Che il signor Byrne sia stato il padre-padrone dei Talking Heads non ci piove, che abbia prodotto musica e suoni a 360° neanche ee è proprio, forse, da quella grande voglia di portare avanti tutta una grande serie di cambiamenti che ha spinto il nostro a confrontarsi con una dimensione ancora inesplorata, con le fattezze del musical e le sonorità da suite operistica, come abbia fatto, poi, a buttare nel progetto un tipo come Fatboy Slim, guru dell’elettronica e della consolle, questo ancora non è chiaro, ma è chiaro invece che l’idea non è la semplice unione di due talenti musicali di livello assoluto, non è come mescolare More songs about buildings and food con You’ve come a long way, baby, ma è completamente un’altra cosa, un’altra strada, un modo differente di proporsi.

Here Lies Love è un concept-album che racconta la storia di Imelda Marcos, moglie di Ferdinand Marcos, presidente-dittatore filippino dal 1972 al 1986, persona capace di far incazzare contemporaneamente comunisti e islamici e sfancularsi miliardi di dollari del tesoro filippino in conti bancari esteri. Una gran bella storia, non c’è che dire, resa ancora più avvincente dal fatto che la signora è ancora viva e vegeta e abita in un appartamento della Manila-bene insieme ai suoi 200 paia di scarpe, che spirito di sacrificio! che semplicità contornata dalla modestia! Una stracciona innamorata.
Non so bene con che spirito l’accoppiata Byrne-Cook abbia voluto produrre questo lavoro, se con ironia su una persona priva di qualsiasi istinto umano o con velata giustificazione e riscrittura di una storia di sangue e soldi sporchi, ma nello specifico, negli aspetti tecnici c’è solo da dedicare un’ovazione ai due che, circondati da vere e proprie prime donne della musica, come Tori Amos inYou’ll be taken care ofWhy don’t you love me?-in coppia con Cindy Lauper, che si esibisce anche in Eleven daysRoisin Murphy in Don’t you agreeNatalie Merchant in Order 1081 e una valanga di altre grandi voci femminili, danno struttura a quello che può essere considerato un vero e proprio musical, e probabilmente lo sarà in un futuro non troppo lontano, sulla vita della famigerata first lady e che viaggiando su linee musicali non proprio vicine allo stile di questa accoppiata, puntella un apprezzabile nota di merito sui loro carnè e non da il senso di “incompiuta” che di solito segue nei giudizi, i progetti di alcuni artisti al di fuori dei propri canoni.

Dalla mia parte posso solo dire che non ho mai avuto dubbi su questo aspetto, ritenendoli ai vertici della musica odierna per inventiva, capacità e duttilità in qualsiasi cosa si propongano di fare. Coppia d’assi!

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