Impatto Sonoro
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I PORT ROYAL questo fine settimana al “Sun and Star Festival” di Solza (BG)

SUN & STARS

Festival

-A mask to be yourself-

FESTIVAL DI MUSICA ELETTRONICA

Venerdì  25 & Sabato 26 Giugno

con PORT ROYAL, STEFANO FONTANA, JOEY SEVEN, VICTEAM and more….

Visionari, autori di suoni avvolgenti, innovativi e di atmosfere elettroniche magmatiche i port-royal sono un collettivo genovese che rappresenta uno dei migliori esempi di IDM degli ultimi anni.
Giunti alla pubblicazione, a Ottobre 2009, di Dying In Time, terzo full lenght uscito in tutto il mondo, i port-royal sono attualmente formati da Attilio Bruzzone, Emilio Pozzolini, Ettore Di Roberto e Sieva Diamantakos (visuals), con la collaborazione dell’austriaco Alexander Vatagin che segue Attilio Bruzzone e Sieva nei live.
Negli anni la band ha cambiato più volte formazione.
Formatisi nel 2000, Attilio Bruzzone ed Ettore Di Roberto decidono di incidere e sperimentare la loro passione per Joy Division e Mogwai, presto seguiti da Michele, fratello di Ettore alla batteria e da Emilio, ai sampler, nel 2001.
Nasce così Kraken, primo EP della band che vede la luce nel 2002 con l’etichetta genovese Marsiglia Records.
Tre anni dopo esce Flares, primo full lenght della band, attraverso l’etichetta inglese Resonant, che vede anche la collaborazione di Giulio Corona al basso. I port-royal cominciano così a farsi spazio nel panorama post-rock e shoegaze, dando inizio anche ad una serie di collaborazioni con altre etichette che permette loro di pubblicare EP e di collaborare con altri musicisti.
Esce così nel 2006 Honvéd, Ep pubblicato dall’etichetta canadese Chat Blanc. Ma è nel 2007, con la pubblicazione di Afraid To Dance, secondo disco, (Resonant) che la band comincia a farsi notare anche in Italia. I suoni dilatati, le magiche atmosfere e quello strano senso di nostalgia che accompagnano questo apprezzato lavoro impegnano la band in alcuni tour in Europa ed in Russia, oltre ad avviare importanti collaborazioni e remix per band come Ladytron e Felix Da Housecat.
I port-royal si esibiscono anche in contesti prestigiosi come il festival francese La Route Du Rock a Saint Malò e successivamente vengono chiamati direttamente dai Blonde Redhead e dai Ladytron per le aperture dei loro concerti italiani.
Nel 2008 la band pubblica Flared Up (Resonant), un remix di Flares a cui collaborano artisti internazionali come Ulrich Schnauss, Manual, F.S. Blumm, Fizzarum, Minamo, Dialect, Stafraenn Hako.
Nello stesso anno esce anche Magnitogorsk, uno split album con Absente Without Leave, un Ep uscito in edizione limitata che rappresenta una sorta di omaggio ai freddi territori del Nord Europa, uscito tramite l’etichetta greca Sound In Silence.
Creatisi il loro spazio ormai in tutta Europa attraverso un tour che li ha portati in UK, Francia, Polonia, Belgio, Austria e Grecia ed in Russia, i port-royal, che nel frattempo hanno ridotto la formazione ad Attilio, Emilio, Ettore e Sieva, con la collaborazione di Vatagin, pubblicano nel 2009 il terzo disco, Dying In Time, uscito in tutto il mondo attraverso la N5MD Records (UK, USA, Australia, Giappone, Germania, Danimarca, Islanda), Sleeping Star (Italia), Debruit et De Silence (resto dell’Europa), Isound Records (Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca), Klik Records (Grecia).
Oscuro, ossessivo, dilatato e magico Dying In Time rappresenta la continua voglia di evoluzione della band genovese: un disco in cui l’atmosfera si unisce al ritmo incalzante, pur rimandendo fedeli al percorso seguito dagli esordi.
Live i port-royal si presentano in una veste che li vede protagonisti di uno show audiovisuale tra i più interessanti nel panorama nostrano: oltre ai musicisti sul palco (Attilio Bruzzone ed Alexander Vatagin) c’è anche la presenza del visual artist Sieva Diamantakos, di origine greca, in grado di aumentare l’impatto delle performace sonore della band.
Nella musica dei port-royal risiede la voglia di sperimentare, attraverso l’elettronica che entra in contatto con il post-rock, l’ambient e la dance, creando una magmatica onda sonora dal respiro internazionale.

www.port-royal.it

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