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SVETLANAS: esce il 26 ottobre il nuovo disco

Negli scorsi mesi si è parlato molto dell’espulsione dagli USA di 10 presunte spie russe ma quello che fino a questo momento si è volontariamente omesso è tutt’altra storia. I vertici dei servizi segreti statunitensi e i leader russi del Cremlino hanno svolto nel 2010 indagini parallele su una sospetta attività spionistica in Italia. Nome in codice dell’operazione “Minaccia Svetlanas”.

Dopo una fuga di informazioni si scopre che ad alimentare i sospetti delle due potenze mondiali  è stata la lavorazione e la pubblicazione del primo Ep della punk band italo-sovietica “KGB Session”.
Durante un’intercettazione telefonica della C.I.A., il generale russo Andrej Vlasov III rivela che gli Svetlanas sono sospettati di diffusione non autorizzata di tecniche militari segretissime apprese nel corso degli anni 70 nella base d’addestramento di Mosca.

Veicolo di tale diffusione sembra sia un messaggio astutamente celato nella cover dell’album omonimo della band che uscirà il 26 ottobre.
Si scopre così che gli ex agenti segreti erano un tempo spie psichiche addestrate a ottenere pieno controllo del nemico col semplice potere della mente attraverso telepatia, ipnosi e altre pratiche paranormali.

Non essendo mai riusciti a capire completamente tali tecniche, l’interesse degli Statunitensi è altissimo. Così alto da organizzare il misterioso rapimento di Olga Pushkina meglio nota come Olga Svetlanas, vocalist della band ed esperta in sistemi steganografici (la steganografia è l’arte di nascondere un messaggio segreto all’interno di una comunicazione pubblica che apparentemente trasporta tutt’altra informazione) prelevata dalla sua abitazione il 31 maggio 2010 e rilasciata soltanto due giorni dopo.
Indiscrezioni dipingono la Pushkina come un’informatrice della C.I.A., altre come una camaleontica outsider affiliata a un reparto segreto del S.V.R. (il nuovo K.G.B.) capace di spaziare con disinvoltura dai sobborghi più loschi agli ambienti più altolocati pur di raggiungere i propri obiettivi.

Di recente una foto di Olga è apparsa su numerosi rotocalchi russi. La cantante in palese stato interessante ha dichiarato: “E’ meglio che non facciate troppe domande. Mettereste a repentaglio la sicurezza internazionale”.

Dopo essere usciti con l’Ep “KGB Session” (la causa dei primi sospetti), gli Svetlanas tornano a calcare le scene con un nuovo disco omonimo, che sarà disponibile dal 26 di ottobre, interamente registrato e prodotto da Mass Giorgini, punto di riferimento per tutta la scena punk americana, presso il Sonic Iguana Studios, Lafayette, IN (USA).

Lo scorso anno, per promuovere l’Ep la band ha fatto un tour in USA riscuotendo successo e venendo così in contatto con Mass Giorgini che ha deciso di produrli.

Nel disco ci sono alcune partecipazioni di nomi di spicco, oltre allo stesso Mass Giorgini che suona il basso in Siberian Girl, troviamo Phill Hill, chitarrista fondatore dei Teen Idols, che suona in Step Back e Dan Lumley, batterista di band seminali quali Common Rider, Rattail Grenadier e Squirtgun.

Nonostante lo scompiglio internazionale creato dalla band e la stretta sorveglianza dei servizi segreti gli Svetlanas continuano a vivere, a lavorare e a suonare in Italia con quelle che loro stessi continuano a sostenere essere le loro vere identità. Ovvero:

Angela Buccella (voce) – Giornalista e scrittrice, è stata una delle autrici di Dispenser, programma radiofonico di Radio 2 e ha collaborato con Rolling Stone, Vogue e GQ.

Ha anche condotto su Rock Tv il lunedi mattina Morning Glory.

Ha scritto oltre a numerosi racconti di cui l’ultimo entrato a far parte di un’antologia Mondadori Bloggirls alcuni libri: Glamodama (Di Salvo editore), Nel paese delle ragazze suicide (Coniglio editore), Leda (Azimut).

Michele Mick Vaselli (chitarra) – E’ stato il chitarrista fondatore negli anni ’90 della punk rock band Gambe di Burro.

Alessio Riccardi (basso) – E’ stato il bassista degli Impossibili, altra famosa band nostrana.

Andrea Diste Di Stefano (batteria) Oltre a essere stato uno dei membri originali de La Crisi è stato il bassista co-fondatore dei Sottopressione, la band italiana che ha reinventato l’hardcore anni ’90. Chiunque abbia frequentato la scena punk hardcore italiana lo conosce.

www.myspace.com/svetlanas77

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