Non ci si annoia di certo ascoltando un album dei The Great Nostalgic.
La band di Austin propone infatti un sound degno di attenzione e assai versatile: una sorta di indie-prog-rock dai toni melodrammatici e dai mutevoli avvicendamenti sonori, con accentuate venature barocche.
Rifuggendo le mode musicali del momento, i TGN proseguono il loro percorso con assoluta coerenza, dimostrando di possedere i “numeri” giusti per proporre un sound che punta al passato senza per questo perdere di vista i tempi moderni. Il risultato è convincente, anche se a tratti spiazzante. Canzoni come “Spirit World”, “Wilderness” e “Mohair Sweater” riassumono perfettamente la formula musicale dei TGN: grande tecnica (i ragazzi sono dei musicisti veri) messa al servizio della melodia, con un gusto “retrò” che si percepisce immediatamente.
L’abbondante impiego di leziosismi barocchi e, a mio avviso, un’eccessiva durata complessiva dell’album, sono caratteristiche che rendono “Hope We Live Like We Promised” un lavoro duro da digerire per chi non è un cultore del genere. Ancora una volta i TGN non lasciano spazio a vie di mezzo: o lo si ama o lo si odia.
Ascolta: The Great Nostalgic – Islands
[audio:http://www.austinsound.net/dl/Islands.mp3|titles=The Great Nostalgic – Islands]