Non sempre dietro una copertina luccicante ed un artwork ricercato si nasconde un buon prodotto musicale.
Non è questo il caso dei The Sleeping Cell, progetto “elettrochic” che si fonda su solide basi tecniche e su un’ottimo lavoro in fase di missaggio/produzione dei suoni.
I tre atomi della Cellula Dormiente sono musicisti dai nomi bizzarri che provengono da esperienze diverse: c’è la cantante ed autrice Zaionair, ex frontgirl del collettivo Almamegretta e della electro-band Minimod, c’è Mario Grimaldi “Misterection”, performer cresciuto tra progetti dell’underground partenopeo come Valderrama 5 e Nista ed infine c’è DJ Iguana (come avrete capito la scelta dei nick non è proprio il suo forte), musicista-produttore-dj, pioniere della musica elettronica italiana.
Nonostante i nomi dei performer e la sensazione (di prima pelle) che il progetto potesse avere i connotati di una trovata commerciale tutt’altro che spontanea, bisogna ammettere che l’elettronica-pop dei The Sleeping Cell non sfigura di fronte alla massa di produzioni che provengono da fuori dei confini nazionali e che molto spesso siamo costretti a sorbirci nelle cosiddette radio commerciali tra uno spot e l’altro.
Nonostante il canovaccio elettro-pop si dipani seguendo le solite coordinate musicali, colpisce la capacità di tessere melodie di primo impatto che ben si incuneano nella mente dell’ascoltatore: se a questo aggiungiamo la suadente voce di Zaionair ed una produzione musicale davvero di ottimo livello, si ottiene un disco sicuramente da ascoltare, in grado di avvolgere e convincere ascolto dopo ascolto.
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