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Poor Lily – Poor Lily

2011 - Autoproduzione
punk

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Tracklist

1. Trap Door
2. 2.5 Song
3. 800 Jerks
4. Rocket Fueled God
5. In Gravitas Veritas
6. Hey Fucko
7. Decide to Sleep
8. Head of Flames
9. Regular Guy
10. He Tried to Lam
11. Pretty Little Uniform
12. Right on You
13. In the End

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Tendenza più o meno generalizzata di questo 2011 è riscoprire le proprie radici punk e riutilizzarle a mò di vivido album dei ricordi degli anni che furono, in una sorta di comprensibile timore di perdere da un giorno all’altro lo spirito che ci contraddistingueva.

I Poor Lily, progetto più o meno parallelo con membri di Sick Of It All, Murphy’s Law, Lament And Burn, un vero e proprio fulmine di ottimismo e belle speranze, suonano come un’enciclopedia multimediale della scena hardcore degli anni ’80: vivono di frenesia, rumore e smodata energia, fatta di chitarre che rimbalzano massice e imprevedibili, taglienti come schegge, sporche come la vita, onnipresenti come la birra, a sostenere e guidare una voce, quella del bassista Adam Wisnieski, che sa di Dead Kennedys, Black Flag e cinismo senza freni.
Il loro album di debutto, semplicemente omonimo e squisitamente in free download, è un mix esplosivo di deflagrazioni hardcore e precisione quasi jazzistica, come se i NoMeansNo o gli Action Men si mettessero in testa di regalare ruvidi sing-along come se piovesse.
Il risultato finale è di qualità spaventosamente prelibata: 13 tracce incisive, nervose e veloci, tanto schizofreniche e immediate quanto ragionate e curate nel loro intento, lodevole e mai pretenzioso, di essere punk, veramente punk, 30 anni dopo, esattamente come 30 anni fa, senza essere superflui o vestirsi di inutili clichè.

Un debutto incredibile da assimilare senza preconcetti e senza aspettative di rivoluzione, un manifesto di quell’hardcore e di quella passione di cui ci eravamo francamente dimenticati.

poorlily by adamw3377

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