Impatto Sonoro
Menu

Gorky Park, di Michael Apdet


Scheda

Titolo Originale: id.
Nazione: USA – 1983
Regia: Michael Apted
Soggetto: tratto dal romanzo di Martin Cruz Smith
Genere: Thriller
Produzione: Gene Kirk Wood Howard W.Kock Junior Distribuzione: CDE (1984) – Domovideo, Cecchi Gori HV
Durata: 125 min.
Interpreti: William Hurt, Jack Osborne Will Kirwill, Lee Marvin, Joanna Pacula
Nelle sale dal: -
Voto: 6,5

A Gorky Park, nel cuore di Mosca, vengono rinvenuti tre cadaveri scarnificati e sepolti dalla neve. Ad occuparsi del caso, per conto della polizia criminale, il giovane ispettore Arkadi Renko. Arrivato sul posto Renko incontra un alto funzionario del K.G.B con il quale riaffiorano velocemente vecchi dissapori.

Una trama complicata, e difficilmente districabile, per uno spettatore non avvezzo agli intrighi internazionali in salsa, in questo caso e curiosamente, sovietica pre-crollo del “muro”. Il giovane Arkadi Renko, contestatore del regime e figlio di un noto ufficiale dell’epoca stalinista, interpretato da un altrettanto giovane William Hurt che di li a qualche anno, nel 1986 per la precisione, avrebbe trionfato alla notte degli Oscar con l’interpretazione per “Il Bacio della Donna Ragno”, si trova a dover districare un bandolo molto spinoso e annodato e al tempo stesso a dover affrontare le ire del K.G.B. qui sin troppo intento a andare d’amore  d’accordo con il “nemico”, con virgolette d’obbligo, “Made in USA”. Un finale strappalacrime, che richiama e nemmeno troppo velatamente il “Casablanca” , di Bogartiana memoria, e un Russo che per una volta fa il buono e non il comunista cattivo, completano una trasposizione riuscita a metà per via di alcuni momenti di pausa narrativa. Michael Apted, che di recente ha riadattato anche il quinto successo letterario della serie di Narnia: “Le cronache di Narnia, il viaggio del Veliero”.Riuscì all’epoca a portare al cinema l’omonimo best seller di Martin Cruz Smith di appena due anni prima (1981) ricavandone una trama che desiderava rivelare quanto di poco ammirevole e patinato ci fosse nella Russia dei primi anni‘80 prossima a virare verso un epilogo all’epoca non ancora scontato.

a cura di Ciro Andreotti

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=WFHMvUufeTg[/youtube]

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni Cinematografiche