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The White Mega Giant – Antimacchina

2012 - Shyrec
post/rock

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Tracklist

1. Mururoa (preludio all'antimacchina)
2. Polaris
3. Katrina
4. Cygni
5. Antimacchina

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A noi quelli della Shyrec ci piacciono: riteniamo che sia, in ambito indie rock, una delle label italiane più attente a scovare talenti non contaminati dal morbo “rock cantato in italiano”. Gurubanana, Zabrisky, Wora Wora Washington, sono tutti ottimi esempi del lavoro portato avanti dall’etichetta veneta, che nel 2012 punta su questo giovane trio padovano, The White Mega Giant: chiariamo subito che il problema della lingua qui non si pone, giacché Antimacchina è composto da cinque – tutte piuttosto lunghe – tracce interamente strumentali.

Il genere proposto è il Post Rock ultra-dilatato e ultra-atmosferico di bands come Mogwai, Mono, Explosions In The Sky. The White Mega Giant riescono a donare linfa vitale là dove vita pareva non esserci più: sembrava realmente questo un genere musicale destinato ad estinguersi, a causa della riproposizione insistita dei medesimi canovacci, delle medesime progressioni armoniche, dei soliti crescendo strumentali. Sia chiaro che i cliché appena accennati qui ci sono tutti, ma la vena melodica del gruppo – che si fa poesia autenticamente maestosa e struggente in Katrina, uragano carico di delay in pieno stile Godspeed You! Black Emperor – riesce sempre a donare ai brani quel quid in più, come se tale melodia “umanizasse” il suono, ricoprendo il tutto di un calore e di un pathos che spesso viene a mancare in molte produzioni di bands affini. La title track, poi, possiede una carica minacciosa da incubo post atomico che sarebbe interessante sviluppare nei lavori futuri.

Un disco che non fa dell’originalità il suo pregio, ma che saprà coinvolgere non solo gli estimatori del post rock – il sottoscritto ad esempio non è tra quelli – ma anche una fetta di ascoltatori più ampia.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=3262i9Ot7Ds[/youtube]

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