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Astenia – Fa Che Tutto Sia Diverso

2012 - Cosecomuni
pop/rock

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Tracklist

1.(Nel modo) Più naturale possibile
2.Les Ulis
3.Nel tuo disordine
4.Un giorno nuovo

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Gli Astenia, dopo aver partecipato e vinto svariati concorsi, aperto concerti di artisti di tutto rispetto e passato molto tempo a distruggersi e ricrearsi, hanno deciso di registrare un EP dal titolo “Fa che tutto sia diverso”. Andiamo a scoprirlo meglio.

L’astenìa, dal greco ???????, è un sintomo aspecifico presente in numerose condizioni morbose sia fisiche che psicologiche; consiste nella riduzione della forza muscolare al punto che i movimenti sono eseguiti con lentezza e poca energia. Negli Astènia, invece, non c’è niente di tutto ciò. Un pop\rock con chiare incursioni elettroniche in cerca di una propria personalità. Canzoni semplici che riescono ad essere immediatamente orecchiabili e radiofoniche. Nella loro semplicità riescono a tratti a sorprendere come con l’ondulante Les Ulis o con l’assolo inaspettato che parte in Un giorno nuovo. Il ritmo dell’ EP risulta variegato e riesce a trovare una sua dimensionalità tra brani frizzanti, elettrici e climi più distesi e dilatati. Da apprezzare, il fatto di come gli Astenia si facciano contaminare da diversi autori senza pero’ farsi travolgere. Si percepiscono certe linee vocali che ricordano i Subsonica, andature narcolettiche-destabilizzanti in pieno stile Marlene Kuntz e tanti schizzi di Oasis e Velvet. Il tutto però è sempre subordinato allo stile adottato dal gruppo; ci sono pero’ due cose che non mi hanno convinto in questo lavoro. In primis, la copertina sembra uscita da qualche applicazione hipster per iPhone…troppo dozzinale e poco ispirata. Di conseguenza c’è da fare una riflessione sull’area in cui vanno ad inserirsi gli Astenia. L’album, come già detto, risulta di buona fattura e non mi sembra il caso di criticarlo, ma in alcuni frangenti sembra mancare quel fattore X per poter auspicare un futuro roseo. Forse manca un’identità personale più forte (i videoclip trasmettono l’immagine di una boy band anni 90) che può creare guai quando bisogna valutare nel complesso un tot di uscite pop, in un contenitore estremamente saturo e sonnecchiante. Il rischio è elevato e si rischia di perdere qualcosa. Una ricerca di ulteriore personalità con l’enfatizzazione delle particolarità del gruppo, può essere un’ottima chiave di sbocco per gli sviluppi futuri.

Abbiamo di fronte un EP solido e godibile a livello musicale, ma che si va ad inserire in un genere dove è facile perdersi. “Fa che tutto sia diverso” ha in parte la giusta luce per attirare l’attenzione, ma il futuro degli Astenia è ancora incerto. Ce la faranno? Semplice, dipende tutto da loro.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=-YJX0ob-GMc [/youtube]

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