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Torino come Londra? TRAFFIC FREE FESTIVAL 2012

Torino, 25 maggio 2012.

Ho il brutto vizio di arrivare in anticipo agli appuntamenti, penso sia un problema genetico senza cura. Alle ore 12, devo assistere ad una conferenza al Circolo dei Lettori, dove verrà presentato il programma di un festival molto interessante: il Traffic Free Festival. Alle 11.00 sono già in zona. Dopo aver abusato fino allo sfinimento di caffeina, entro nello struttura e mi dirigo verso l’accoglienza. Subito dopo incontro il mio collega Enrico di Impatto Sonoro e Martina che fa la fotografa su Rocklab. Da appassionati di musica iniziamo a parlare delle solite cose come quanto siano fighi i Laghetto, i concerti da andare a vedere o gli ultimi acquisti musicali. Tra un disco dei Tons e le ultime avventure dei Foxhound, il tempo scorre felicemente fino all’inizio della conferenza. Ho diviso l’evento in quattro periodi ben precisi. L’inizio e la fine hanno un filo ben preciso che li lega: l’inutilità. Se l’inizio è stato un lungo chiarimento molto “di facciata” sui soliti problemi che avvolgono ogni anno il Traffic, la parte finale è stata composta da un un lungo battibecco molto populista sul finanziamento del festival. Guardo Enrico e perplesso dico “Ma perché non parlano di quanto sia bello S dei Drink To Me?”. Risposta lapidaria:”Perché il 99% dei presenti manco sa chi sono”. La seconda parte della conferenza è stata più interessante e l’ho definita di natura meta-musicale ovvero che parte dalla descrizione del festival e si dirama in modo universale verso tutti quei settori che sono stati coinvolti nel realizzarlo. Si è parlato dell’impegno di Nikki di Radio DJ nel voler seguire il festival, del funzionamento degli sponsor, dell’inter-regionalità del progetto, della disponibilità a nuove “zone-concerti” e alle reali necessità espressive che può avere un giovane gruppo. Questa parte ha trattato molti temi e, nonostante il poco tempo a disposizione, è stata molto interessante. Sarebbe bello creare delle tavole rotonde all’interno delle prossime edizioni del Traffic, per approfondire questi temi coinvolgendo musicisti, addetti stampa e normali amanti della musica. La terza parte è stata una lunga carrellata sui gruppi presenti e sui luoghi dove si svolgerà i festival. Quest’anno il Traffic ha come parola chiave “mutamento”. Il volersi identificare come festival dai confini indefiniti, pronto a svilupparsi ogni volta in modo nuovo e che vuole essere punta di riferimento con un carattere sempre più europeo. Dal rock all’elettronica fino ad essere qualcosa di nuovo, indefinito e affascinante. Un percorso come quello fatta da artisti tipo The XX o Time Exile. Ma anche gli Orbital con le loro rave-story o i dj set folgoranti di James Blake. Tutti musicisti che potrete vedere all’edizione 2012 di questo festival torinese. Sul versante italiano tanti giovani promettenti come i Drink To Me, Foxhound, Iori’s Eyes e Mohko. Come ogni anno non solo musica. La interdisciplinarità del progetto si vede anche nella sezione arte, cinema e letteratura. Il 7 giugno, al Circolo dei Lettori, Jon Savage parlerà di una Londra più underground di quella olimpica tra la fine degli hippy, l’inizio della cultura punk e l’avvento di Margaret Thatcher. In mente la copertina “No songs tomorrow” del gruppo U.V. Pop. Sul versante cinematografico ci sarà la retrospettiva London Calling al Blah Blah, un lungo viaggio che parte con Babylon e arriva fino a This Is England. Infine l’arte con Leigh Bowery nelle fotografie di Fergus Greer e Johhny Rosza, tra non-sense e sperimentazioni varie.

Il Traffic Free Festival 2012 rimane gratuito, conserva, nonostante la crisi, un ampio cartellone di iniziative e cerca di sopravvivere puntando a diventare la cartina tornasole di una città e di tutta una generazione di nuovi torinesi.
Torino come Londra. O Londra come Torino?

a cura di Fabio La Donna

Giovedì 7 Giugno 2012
18.00  London Calling – Blah Blah
19.00  Inaugurazione della mostra delle opere di Leigh Bowery – Circolo dei Lettori
21.00  Incontro con Jon Savage – Circolo dei Lettori
22.30  Tim Exile, Iori’s Eyes, Mohko – Molodiciotto

Venerdì 8 Giugno 2012
18.00  London Calling  – Blah Blah
20.00  The xx, James Blake, Foxhound  – piazza San Carlo
01.00  Baio of Vampire Weekend – Molodiciotto

Sabato 9 Giugno 2012
18.00  London Calling – Blah Blah
20.00  Orbital, Mount Kimbie, Drink To Me – piazza San Carlo
01.00  Party di chiusura – Molodiciotto

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