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Sylvia – Musica Da Camera

2012 - Autoproduzione
avant/piano

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Tracklist

1.Found Desert
2.Ballad of a Bee
3.I'm Not Your Mom
4.Outro
5.Know Why

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Musica da camera è il primo EP scritto e suonato da Sylvia. La copertina disegnata da Diamante Beghetto raffigura una figura femminile con i segni facciali assenti, dove due libellule si appoggiano leggiadramente ad una porta “spirituale”.

Linee contorte che si perdono nel bianco più accecante come il piano in assetto minimale che scandisce il tempo nell’introduttiva Found Desert. Tutto l’EP è un gioco eterno all’essenzialità, alla decodifica della materia più ruvida e indescrivibile che ci portiamo dentro. Il peso dato ai singoli suoni è fondamentale, le parole iniziano a restringersi e cambiano forma come nell’introversa I’m Not Your Mom. Tra i lunghi corridoi dell’anima le strutture sonore fagocitano ogni emozione e trascinano l’ascoltatore verso questa camera in cui Sylvia è impegnata a tirare ogni filo come un mastro-burattinaio. La voce è in continua crescita e arriva in Know Why ad avere una profondità talmente estrema da cancellare tutto il resto. Essa rappresenta la chiave di svolta per cogliere il senso di questo lavoro. Musica da camera farà felice tutti gli amanti di Soap&Skin e del disco Death Of The Sun di Matteah Baim.

La conclusione migliore la lascio alle parole di Italo Calvino, perfette per descrivere questa first release: “Ci sono giorni in cui ogni cosa che vedo mi sembra carica di significati: messaggi che mi sarebbe difficile comunicare ad altri, definire, tradurre in parole…sono annunci o presagi che riguardano me e il mondo insieme: e di me non gli avvenimenti esteriori dell’esistenza ma ciò che accade dentro, nel fondo; e del mondo non qualche fatto particolare ma il modo d’essere generale di tutto. Comprenderete dunque la mia difficoltà a parlarne, se non per accenni.”

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