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Il Diario Dell'Antigenesi

Rosenkopf, GueRRRa, Uncodified, Nient’altro Che Macerie: Il Diario dell’Antigenesi #7

Questa rubrica vuole essere un diario, una raccolta di pensieri, emozioni e suggerimenti su ciò che ci colpisce dei gruppi emergenti. Demo, EP, first release, MP3, tracce singole, bandcamp, myspace, e-mail. Tutto fa brodo e armonia per riempire queste pagine con nomi di progetti sconosciuti o anomali. Ci piace semplificare il tutto e mettere in collegamento realtà, persone e pensieri. Un percorso anomalo e brutale che non tiene conto delle tradizioni e del giudizio conforme. Come un’abiura della genesi, vogliamo prendere strade evolutive e di pensiero anarchiche e indipendenti, per seguire la nostra ricerca di forme artistiche nuove, che muovono i primi passi nel caos della creatività.
Se volete segnalare il vostro materiale potete mandare una mail a: antigenesi@impattosonoro.it . Vi avvertiamo che tutto ciò che ci arriverà passerà esclusivamente per la scimmietta pesca voti. Siete avvertiti.

A cura di Fabio La Donna.

Rosenkopf  – Rosenkopf (Wierd Records, 2012)
Il numero di agosto del Diario dell’Antigenesi è uno dei più ricchi a livello qualitativo offrendo una panoramica su gruppi davvero promettenti. Iniziano i Rosenkopf con il loro primo LP omonimo. Il gruppo proveniente da Brooklyn ha rafforzato la propria essenza e dopo due demo ha raggiunto la maturità creando un annichilente misto di black metal, noise, elettronica e post punk. Ogni cardine è stato assorbito e per tutta la dura del disco non esistono degli elementi discordanti fuori dal caos programmato da questi ragazzi. Marchio di fabbrica sono le atmosfere spaziali\cyber punk che rimandano alla mente colonne sonore o film come Blade Runner, Stati di Allucinazione o Allucinazione Perversa. Sentirsi tracce come Burning Spirits o Troth fanno capire la complessità di questo lavoro che genera continue vibrazioni che s’inseriscono tra immaginari cinematografici, trame industrial e ricordi di un mondo post punk mai del tutto morto.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=hJhoonE_7TU[/youtube]

GueRRRa – Lampo (Autoprodotto, 2012)
Stavo cercando qualche gruppo interessante da postare sul profilo facebook JAZZcore – avantgardeJAZZ – freeJAZZ quando, tra decine di proposte indecenti, mi è apparso dal nulla il video Sbrat dei GueRRRa. Questi saltimbanco del suono, situati a Terni, sono seguaci di un Jazz/Math-core molto interessante e con assi strutturali in continua evoluzione. Distorte cavalcate acide si manifestano nella gran parte di Lampo invertendo di rotta la ritmica di partenza, destrutturando la canzone e rivoluzionando in modo continuo ogni percorso che può sembrare inizialmente statico. Figli di un genere che negli ultimi anni sta riavendo un periodo estremamente floreo, i GueRRRa sono una visione tutta loro di un ardito miscuglio tra Neo e Naked City. Nessun spazio alla voce che sembra solo un gadget in più ma tanto jazz romantico che se da una parte manda alla mente a un immaginario lento, rilassato e riflessivo, dall’altro è un’orgia acida di sincopi, guerre future e continui bombardamenti disarmonici. Golpe, Sbrat o R sono esempi ideali di quello che questi ragazzi di Terni hanno confezionato mentre continuano a muoversi su strade dissestate e impervie. Sentiremo molto parlare di loro.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=aJ33DIFPI9Q[/youtube]

Uncodified – Document (Lisca Records, 2012)
La Lisca Records è una piccola e molto aggraziata etichetta musicale di Marina di Pietrasanta che nel corso degli ultimi due-tre anni ha tirato fuori degli album molto interessanti per tutti gli amanti del drone e del noise. Una delle ultime uscite è il primo full del progetto Uncodified dal titolo Document. Dietro questo progetto si cela la mente di Corrado Altieri già conosciuto per i lavori con Candor Chasma, Monosonik, TH26 e recentemente in un triplo split con Gianluca Becuzzi e Simon Balestrazzi (clicca qui per leggere la nostra recensione). Questo lavoro, creato e registrato nell’estate del 2010, è composto da nove tracce che passando dal power eletronics più “ritmato” fino alle intemperie ambient-noise. Altalenante la durata delle canzoni dove tracce ultra corte si alternano a pezzi della durata di 5-6 minuti. Questo, destruttura la classica concezione della tracklist per creare un’entità organica fatta da tempi, metodi e cicli vitali totalmente impossibile da catalogare nella forma più canonica della “musica tradizionale”. Document da il meglio di se quando sfonda le pareti della mente e propone tracce ultra-claustrofobiche come Aesthetic Imperfection o Relationship. Non per tutti ma non per questo difficile digeribile. Equipment: dispositivi analogici e digitali. No laptop!

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Nient’altro Che Macerie – Circostanze (Autoproduzione, 2012)
I Nient’altro Che Macerie hanno l’essenza di un ragazzino perso in qualche periferia di una Milano riservata solo per pochi. Maglietta troppo lunga, ginocchia sbucciate e le mani che si chiudono a pugno per trovare l’istinto che partorirà il prossimo scatto. Circostanze è il primo di EP di questa band screamo, legata fortemente alla corrente italica, che conserva tutta la carica e l’odio più genuino e vitale che ci sia ma che ha ancora da intraprendere un percorso vero e proprio per diventare qualcosa di più corposo e maturo. Il trio dà il meglio di sé nella parte finale del disco dove tra alternarsi di tempi, parti più spoken e fibrillazioni noise tira fuori due pezzi come “Tu Chi Sei?” e “Niente”. Se i Nient’altro Che Macerie sapranno e continueranno a vedersi come un’entità vivida e mobile, probabilmente tireranno fuori altri EP molto interessanti ma se considerano Circostanze un punto di arrivo e non di partenza, allora, c’è qualche problema.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=MUTR8TlzyW8[/youtube]

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