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Girless & The Orphan – Nothing To Be Worried About Except Everything But You

2012 - Stop! Records/To Lose La Track
fuzz/folk

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Tracklist

1.Your chest is a snuggery
2.Mein vatikampf
3.Bad scene, your fault
4.The speechless one
5.Cinnamon and arrogance
6.It's your job to keep class-worm elite
7.Phony
8.The minute i talk
9.Calleth you, mocketh I

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Dopo Same Names For Different Girls e The Epic Epitaph Of Our Ephemeral Epileptic Epoch i Girless & The Orphan vengono messi a fuoco come una delle più interessanti proposte della musica indie italiana. Gli EP, usciti tra il 2010 e il 2012, sono un concentrato di sonorità folk e ferite all’arma bianca in pieno stile punk; un esplosivo ad alto potenziale che spazza via ogni dubbio grazie all’immediatezza e alla sincerità della proposta. Segue lo split Everyday Is a D-Day che, oltre ad essere un patto di sincera amicizia con i Verily So, rappresenta la proiezione del duo verso una strada più articolata e lungimirante.

Passa altro tempo ed esce, sempre nel 2012, questo loro primo LP che s’intitola Nothing To Be Worried About Except Everything But You. Co-produzione tra Stop! Records e To Lose La Track che continuano ad azzeccare ogni produzione, rappresentando delle punte di eccellenza nel ramo discografico indipendente. La prima cosa evidente, ascoltando il disco, è l’ottima qualità di registrazione e produzione in genere: le schizofrenie noise lasciano spazio a pregiati tappeti sonori che s’intrecciano, disegnando un mondo credibile e febbrile. Girless & The Oprhan abbandonano il loro intento di essere un duo monogamo e si buttano in una gang bang, diventando una vera e propria band con batteria (Michael Barletta) e basso (Davide Ramilli). Tra i tanti ospiti c’è pure Bart dei Cosmetic e Paride dei Riviera. Questo irrobustimento, assieme ad una professionalità sempre più crescente, rappresenta il principale punto di novità sul fronte sonoro. Le canzoni non si esauriscono in un’esplosione unica ma hanno più “anime”, le quali riescono a convivere e colorare tutto con delle sfumature inaspettate. Sentire Nothing To Be Worried About Except Everything But You equivale a stupirsi, come quando ci si ferma nel bel mezzo della notte e ci si domanda come sia possibile avere di fronte un cielo così splendente. È una costellazione fatta di note, emozioni e satira, che prende l’ascoltatore per mano e lo accompagna pezzo per pezzo. Figli illegittimi delle schitarrate di Rocky Votolato e dei Wingnut Dishwasher’s Union, Girless & The Orphan rappresentano una proposta discografica d’interesse molto elevato che potrebbe competere tranquillamente anche sul mercato internazionale. Sempre pregiati i testi in inglese che pesano al 50% sulla complessità dell’album. Perdere le liriche è come non cogliere gran parte della poetica e senza uno sguardo complessivo, non si può apprezzare del tutto questo LP. Infine le singole canzoni: non è il caso di citarne qualcuna in particolare perché sono tutte sullo stesso livello, tutte potenziali per penetrare nei cuori di molti…da quelle più semplici fino alle deviazioni acide di un mattino che sa di cannella e arroganza.

Girless & The Orphan diventano più lungimiranti, guardano in profondità ed esordiscono con uno stupefacente Nothing To Be Worried About Except Everything But You. Dolci come una perla pop, autunnali come il folk e schizoidi come il punk. Tra i più prodigiosi che abbiamo in Italia, andranno lontani.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=KkSjn_6I204[/youtube]

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