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Yoko Ono, Kim Gordon, Thurston Moore – YOKOKIMTHURSTON

2012 - Chimera Records
Sperimentale/Indie/Noise

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Tracklist

1. I missed you, listening
2. Running the risk
3. I never told you, did I?
4. Mirror Mirror
5. Let's get there
6. Early in the morning

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«Questo disco, amici, è la prova che cercavamo. La storia che sto per raccontarvim e che, appunto, culmina con questo disco, inizia nel secolo scorso: i rettiliani hanno solo musica di merda, roba tipo neomelodico alieno, e gli rode il culo per questo. Quando quattro nerd con la fissazione di comunicare con gli alieni attraverso i segnali radio fecero arrivare una roba dei Beatles al pianeta dei rettiliani, i nostri, spinti dall’invidia, crearono una supersoldatessa aliena che aveva l’aspetto di una giapponese perchè, come avrebbe dimostrato Dragon Ball molti anni dopo, i giapponesi sono l’unico popolo della terra ad intrattenere floridi rapporti commerciali con gli alieni, e la chiamarono Yoko Ono, dal numero di serie Y0k00n0. Yoko Ono aveva il compito di uccidere Paul McCartney e sostituirlo con un clone ibrido umano alieno, e poi, con l’aiuto dell’ibrido infilitrato, di distruggere dall’interno i Beatles. I rettiliani, contenti del loro successo nel piano per disintegrare i Beatles, si buttarono a capofitto nel mondo delle serie TV facendo prima Visitors e poi X-Files e lasciarono perdere per un po’ il mondo della musica. Oggi, tuttavia, i vampiri hanno rubato agli alieni il primato di star delle Serie TV e i nostri rettiliani, trovando meno lavoro di James Van Der Beek dopo la fine di Dawson’s Creek, hanno lasciato perdere il cinema e la televisione e sono tornati ad informarsi sul mondo musicale, scoprendo con un considerevole ritardo rispetto al resto del mondo l’esistenza dei Sonic Youth. Così, hanno riattivato l’agente Y0k00n0 che nel frattempo era diventata una vecchia fricchettona e l’hanno mandata a disintegrare i Sonic Youth e il matrimonio di Kim Gordon e Thurston Moore. Siamo di fronte a un complotto quasi peggiore di quello del New World Order e delle scie chimiche. Mi raccomando. Fate girare, e non perdetevi la prossima puntata di Voyager, in cui parleremo del fatto che quella che Skrillex spaccia per musica dubstep in realtà è una serie di suoni prodotta in laboratorio per far flippare la gente, e di come questo sia in qualche modo collegato alla crisi economica»

(Roberto Giacobbo su Yokokimthurston)

Yoko Ono, che sia umana o aliena, ha incontrato Kim Gordon e Thurston Moore dopo anni di corteggiamenti reciproci e ci ha fatto un disco. L’alchimia c’è, ma a parte quella, buio totale: il disco è un’accozzaglia mediocre di roba che era sperimentale e all’avanguardia negli anni novanta, ma adesso sà di vecchio e non è nemmeno così tanto vecchio da essere già vintage. Ma il problema non è il vecchiume: se questo disco suonasse come suonavano i Sonic Youth nei novanta, piangeremmo di gioia e saremmo addirittura più felici di quando abbiamo saputo che Dylan e Kelly di Beverly Hills fanno coppia anche nella vita reale. Ma loro hanno perso lo smalto da tempo, Yoko Ono non riesce nell’impresa di ridarglielo e finisce che, a parte qualche eco di un passato che non c’è più e non ritornerà mai in Mirror Mirror e Let’s get there, il tutto suona triste e ridicolo come tre vecchi radical chic che si ostinano a comportarsi come quando erano giovani e fighi anche se non lo sono più da un pezzo. Se siete sufficientemente perverts, quando sentite il disco, vi potete quantomeno divertire ad immaginarvi truci scene threesome tra la nostra ormai ex coppia rock per eccellenza e la signora vedova allegra. Se invece non siete perverts e avevate qualche aspettativa su questa cosa, beh, ci dispiace.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=LIxKrgw-xgc[/youtube]

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