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Clinic – Free Reign

2012 - Domino
psych/space/rock

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Si sa, ognuno ha le sue manie musicali: per quanto mi riguarda, è quella d’osservare le copertine dei dischi prima di scoprirne il contenuto.
Quella di Free reign, il nuovo lavoro firmato dai liverpooliani Clinic, non delude di certo le aspettative, data la fama minimalista-eclettica guadagnata dal gruppo negli anni.
La critica ha accolto quest’album con opinioni contrastanti, e spinta dalla curiosità, non ho intenzione di perdere ulteriore tempo in premesse, scalpitante come sono nell’addrentrarmi nelle loro sonorità.

Il primo pezzo a colpire la mia attenzione è See Saw, composto su un classico giro di do maggiore e impreziosito da degli ossessivi rimandi allo space rock, che si ricollega alla poco successiva Cosmic Radiation, in cui le atmosfere, accompagnate da un immancabile effetto wah wah, si fanno più funky e rarefatte.
Sempre sulla linea funk, ma dopo pochi secondi molto simile a una “Sunday Morning degli anni zero” è For the Season, che fa da nostalgica apripista alla ipnotica/ossessiva King Kong, scandita a tratti da percussioni tribali.
Il disco procede nella stessa direzione con la traccia successiva, intitolata You, e si chiude sulle note dell’enigmatico giro di basso di Sun and the Moon.
Elementi di garage rock, post punk, psychedelic & space rock, e funk fusi in una sola opera, un po’ come ripercorrere in poco più di mezz’ora 50 anni di storia musicale.
Date le premesse, questo concept-album, sarebbe potuto essere “il disco” e non un disco.

Eppure, manca qualcosa per fare il salto di qualità: come se tutto fosse stato poco studiato, pensato, elaborato.
Sembra infatti di essere di fronte allo scheletro del lavoro piuttosto che a quello nella sua completezza, anche se rimane comunque una delle migliori brand new di novembre tra quelle che ho avuto modo di ascoltare.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=dqBOqEy7GKg[/youtube]

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