Impatto Sonoro
Menu

Recensioni

Ex Cinere Resurgo – Ignite

2013 - Autoproduzione
metalcore

Ascolta

Acquista

Tracklist

1. Foundations
2. Master And Slave
3. Numbers
4. Libertas
5. Farewell To Myself

Web

Sito Ufficiale
Facebook

Qualche tempo fa ho sentito un disco degli August Burns Red. Alla sesta canzone non ce la facevo più, mi annoiavo a morte. E ho interrotto e messo da parte il disco.
Ecco, questa è la sensazione che non si prova sentendo “Ignite” Ep d’esordio dei giovani Ex Cinere Resurgo, da Bologna. Il metalcore è sempre stato un genere che quando sentivo da solo non mi ha mai troppo convinto. Non a caso sono fan dei Dillinger Escape Plan e degli A Day To Remember, due band che hanno ibridato in sensi diversi (rispettivamente con il mathcore e con il pop punk) questo genere piuttosto monolitico. Gli Ex Cinere Resurgo sono una band pienamente metalcore, che ha tutto del proprio genere: le chitarre distorte al massimo e le voce in scream, derivata dall’hardcore. E sono proprio questi due i cardini su cui i Nostri si muovono con grande originalità: tutte le cinque canzoni di questo ep sono molto diverse l’una dall’altra grazie ai riff di chitarra, che svariano fra i breakdown hardcore più classici e una notevolissima capacità tecnica che li avvicina al technical death (splendidi anche gli assoli, come nell’epica canzone conclusiva “Farewell To Myself”). Quest’ultime riescono a dare freschezza a ogni parte di ogni pezzo, spesso molto complessi come strutture. Un approccio molto ragionato, dunque, che coinvolge anche la gestione delle voci: sempre carica e aggressiva la principale, molto ben calibrati i cori, davvero azzeccatissimi a tratti (vedasi la travolgente “Libertas”).
La produzione risulta moderna e non troppo sparata, riuscendo a dare la giusta carica senza però bistrattare troppo il sound sparando troppo alte le chitarre, che risultano devastanti e riescono a dare il senso giusto di pesantezza. Se vi piacciono band come i Parkway Drive fatevi un giro su questo disco, non ve ne pentirete! Li attendiamo alla prova del primo full-lenght ora.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Naz1kYATDRY[/youtube]

Piaciuto l'articolo? Diffondi il verbo!

Altre Recensioni