“NanaBang!” è l’album d’esordio di due musicisti tutt’altro che esordienti: si tratta infatti di Beppe Mondini e Andrea Fusari, artisi insieme in svariati contesti musicali (da Gurubanana a Meteor) e ora nuovamente riuniti in questo nuovo progetto: a collaborare con l’affiatato duo, vi è Giovanni Ferrario (ex MiceVice, che si è occupato della parte di artworking).
I membri di questo cosiddetto “duo sciamanico” rappresentano la musica di nicchia italiana (nonostante i testi siano in inglese) che ancora riesce a dare speranza nell’attuale avvilente panorama musicale: l’album, in uscita il 19 febbraio, pur comprendendo solo 8 brani la cui durata è minore di mezz’ora, riescono in un lasso di tempo così ristretto a farci viaggiare.
L’universo “NanaBang!” non è etichettabile, trasversale nei generi, ma nonostante questo, ben riconoscibile e preciso, definibile col nome del gruppo stesso: si parte da sonorità pop, passando per Paisley Underground e finendo sull’indie più ricercato. Il tutto è ben inserito in un contesto decisamente vintage e psichedelico.
Partendo dalla prima traccia,”Boomers” fino a “True Love” ci si sposta da atmosfere sempre diverse, accomunate da melodie semplici, ma originali e accattivanti.
Nel complesso, “NanaBang!” è un ottimo album, quasi una perla d’altri tempi, e merita attenzione, perchè ha decisamente ottimi spunti da offrire e molto da insegnare, non solo a chi ha il piacere di ascoltarlo, ma anche agli attuali esponenti della scena indie italiana.
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