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Albedo – Lezioni Di Anatomia

2013 - V4V / Inconsapevole Records
pop/rock/songwriting

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Tracklist

1.Cuore
2.Dita
3.Stomaco
4.Pance
5.Polmoni
6.Occhi
7.Fegato
8.Schiena
9.Gambe

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Disclaimer: Come webzine di merda ma pur sempre fieramente indipendente, ci teniamo a premettere una breve precisazione. Due membri della nostra webzine fanno parte di una delle etichette che ha prodotto questo album. La recensione è stata realizzata da un redattore che non ne fa parte, ma tuttavia se ritenete che questa recensione possa essere in qualche modo influenzata da rapporti di amicizia, la soluzione è fare un rapido confronto con altre recensioni uscite in questi giorni su webzine e riviste.
E ricordatevi sempre che siete tutti muniti di un bel paio di orecchie.


Nei primi mesi del 2012, dopo un disco autoprodotto “Il Male”, uscì il primo disco sotto label degli Albedo che spiazzò molti di noi tanto da venire definito come un disco maturo, coinvolgente e intenso. Un rock alternative carico e pieno di colori come queste giornate dove l’inverno cede il passo ai mille umori della primavera. Per ripetere il successo avuto con A Casa, gli Albedo ritornano con un nuovo disco che ha molti assi nella manica da mostrare al momento giusto.

Lezioni Di Anatomia
, uscito per l’accoppiata V4V e Inconsapevole Records, è un forte balzo in avanti per gli Albedo che si rinnovano ponendosi in modo nuovo e molto intelligente, dando luce ad un nuovo punto zero scegliendo di farlo parlando del proprio corpo, delle proprie emozioni e di ogni singola cellula. Un concept sull’anatomia del corpo umano, dove in ogni canzone c’è un organo che fa da deterrente per raccontare un frammento di vita, narrandola con quella semplice intimità con cui solo il corpo umano sa esprimersi. La riuscita del progetto consiste nel sapiente uso delle parole e delle figure anatomiche che sembrano parlare in prima persona usando una voce collettiva, parole che sono vestite perfettamente dai tappeti sonori i quali le accompagnano con una naturalezza che lascia stupiti. Il rock più urlato e graffiante rallenta e lascia spazio ad un pop vellutato che, se da un lato ha qualche ricordo di beatlesiana memoria, dall’altra punta a settori più moderni ed elettrici come nel caso dei The Last Shadow Puppets. Le canzoni sono tutte di gran pregio, compresi gli intermezzi strumentali. Si ha la percezione di sentire qualcosa di ben studiato e orchestrato: tutto accade al momento giusto e più passano i minuti più ci si innamora degli Albedo.

Gli Albedo con Lezioni Di Anatomia hanno realizzato quello che sarà uno dei top dischi italiani del 2013: partendo da un concept legato all’anatomia umana, sono riusciti in modo sincero a parlare di emozioni, fallimenti e storie di vita. Abili nello scrivere quanto nel comporre un disco vellutato, gioviale e bello. Seguiteli in tour, comprate il cd o sentite i brani in streaming, ma non smettete di perderli d’occhio perché qui abbiamo un gruppo che ha fatto il botto.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=-jbhuvsSuhM[/youtube]

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