Valerie June, classe 1982, è una musicista statunitense, del Tennesse, origini che rivendica orgogliosamente anche attraverso la sua musica. Talentuosa e tipica eroina moderna della musica soul-blues.In realtà la sua musica è un mix di tanti generi, un po’ folk, un po’ blues, un po’ country.
Dopo tre album autoprodotti, esordisce finalmente grazie ai produttori della Sunday Best, Dan Auerbach dei Black Keys e Kevin Augunas.
È il classico esempio di una persona e di una musicista molto genuina, che sa cosa vuol dire il vero lavoro e che ha ben presente l’importanza che le origini hanno nella vita di ognuno di noi.
Questo suo lavoro è stato registrato fra l’Europa e gli Stati Uniti.
La sua voce è davvero particolare, piena di pathos e caratteristica: lei stessa ammette che per molte delle sue creazioni musicali si è ispirata ai miti del passato.
Una sognatrice, una cantastorie, una persona piena di storia e capace di fare una musica evocativa e raffinata.
Un lavoro di qualità, piacevolissimo da ascoltare, raffinato e pieno di bellissimi brani.
Da ascoltare : “Somebody to Love”; “Tennessee Time”; “You can’t be told”; “Shotgun”.
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