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Marydolls – La Calma

2013 - Indiebox
rock/alternative

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Tracklist

1. Non Mi Passa
2. Mi Faccio A Fette
3. Fatto In Casa
4. A Piedi Nudi
5. Animale
6. Docce
7. Un Altro Me
8. A Testa In Giù
9. Luna
10. Tangenziale
11. La Calma

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Attivi dal 2000, i Marydolls sono ormai una realtà bresciana consolidata. Con numerosi premi vinti e l’apertura di molti live importanti (Marlende Kuntz, Linea77 e Heineken Jemmin’ Festival giusto per citarne alcuni), l’album “La Calma” non è che la consolidazione di una carriera già avviata.

Con un rock leggero e sperimentale, i Marydolls guidano l’ascoltatore in un viaggio alternative di undici canzoni. “Non mi passa” apre le danze con un sound che ricorda molto i Ministri, per quanto riguarda la strofa, e i Meganoidi per la composizione musicale. Malgrado gli spunti evidenti, il brano risulta essere piacevole e piuttosto vario e distintivo rispetto a tutto l’album. Il ritornello, nettamente contrapposto alla strofa, è un’esplosione moderata di energia che conduce brevemente alla successiva “Mi Faccio A Fette”.
Quest’ultima ha una cadenza altalenante che a suo modo risulta ipnotica e coinvolgente nella sua semplicità. “Fatto In Casa” ha un ritmo a cavallo fra il folk, l’indie e l’alternative, un bel mix che dà come risultato un semi ballad ben fatta e destinata a rimanere in mente, soprattutto per quanta riguarda il finale che con i suoi archi porta l’ascoltatore in un’altra dimensione. Peccato per la censura iniziale che, bippando, rovina l’atmosfera. Per quanto riguarda la parte centrale dell’album mi tocca dire che tende ad essere un po’ noiosa, ma per fortuna “la Calma” si riprende con “Luna” che, con un ritmo decisamente vivace e un cantato più espressivo, restituisce un po’ di vitalità ad un album che si stava fossilizzando su se stesso. La tilte track “La Calma” chiude questo lavoro in maniera semplice, sintetica, ma molto di impatto. Con un misto di acustico e folk, i Marydolls ci regalano il brano migliore in zona Cesarini. Con un testo molto riflessivo e una melodia azzeccatissima, “La Calma” è un brano diverso, elevato e molto introspettivo.

Salvo per la parte centrale, troppo lenta e noiosa, “La Calma” risulta essere un ottimo lavoro in campo alternative che corona una carriera lunga e sudata.

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