Ecco una delle poche sorprese di questo abb sciatto 2013: i Marijuana Deathsquads, peculiare progetto con base a Minneapolis e nato dall’unione di personaggi tra loro assolutamente antitetici dal punto di vista musicale quali sono Ryan Olson, già negli in(die)sipidi Poliça e nei Gayngs, il rapper Stefon Alexander (a.k.a. P.O.S.) ed Isaac Gale di Bon Iver.
2 batterie ed ogni sorta di aggeggio elettronico, tastiere, sinth, computer e vocoder per un’elettronica hardcore e multistrato, ora trattenuta ora virulenta, ora basica ora acida, ora ballabile ora pogabile ed assolutamente differente da quanto proposto finora dal collettivo: è cioè come se tutto il materiale precedente – non male, ma sostanzialmente ordinario e radiofonico – fosse stato smontato e riassemblato su più strati ed in maniera (solo apparentemente) disordinata e fuori da ogni schema.
Il risultato di questa evoluzione sono 11 tracce – nella sostanza 8 visto che “Scheme”, “Dissolve” e “Suge” sono momenti di pura decompressione – caratterizzate da una naturale e costante tendenza alla espansione sonora, con intro basici e timidi che da un momento all’altro esplodono in beat acidi e caustici e che danno l’idea di essere di fronte ad una vera e propria band piuttosto che ad un nugolo di semplici smanettoni, tanto è il sudore e la fotta sopra e sotto il palco.
“Oh My Sexy Lord” gira dunque alla grandissima dall’inizio alla fine, con particolare menzione per n. 3 bombissime ovvero “Ewok Sadness”, “Bad Boy Masterpiece” e “893”.
Discone!
Marijuana Deathsquads “Oh My Sexy Lord” from Isaac Gale on Vimeo.