Two Monkeys – Psychobabe

Sono difficili i Two Monkeys, prendono una base elettronica e ci infilano tantissime cose, le scompongo, mescolano, ricostruiscono con un’idea che all’inizio sembra chiara solo a loro ma poi si fa strada verso l’orecchio di tutti. A tratti sono molto duri per un orecchio disabituato, a tratti sembrano confusi, ma con un po’ di pazienza si riesce ad entrare nel loro mondo e a capire che non è niente male.

Bisogna abituarsi alle voci filtrate ed effettate, a suoni che arrivano non si sa bene da quale immaginario, a rumori che entrano ad un certo punto, non invitati. Fatto quello, si passa a capire bene cosa sta succedendo nelle undici tracce. Andiamo da un house ridotta all’osso alle influenze folk, funk, rock, hip hop; difficile dire dove prevale chi, ci sono tracce talmente variegate che si fa fatica a tenerci il filo, figuriamoci risalirne gli ascendenti.
Qualche consiglio, per un ascolto veloce e per partire col piede giusto: Moon è sicuramente il pezzo di più facile lettura, Fuck Folk dà un’idea della mescolanza che possono creare, Psycho fa capire quanto possono arrivare ad accarezzare la definizione di musica sperimentale.

Musicalmente non sono cresciuti in Italia i Two Monkeys, ma questo si nota da subito; ciò su cui vale la pena di fermarsi un po’ di più è invece il fatto che in Italia ci siano tornati per produrre. Fa sempre bene ai pensieri ricordarsi con lavori così che la musica anche sulla nostra penisola può osare molto e produrre novità di valore.

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