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An Autumn For Crippled Children – Try Not To Destroy Everything You Love

2013 - ATMF
black/doom/shoegaze

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Tracklist

01. Autumn Again
02. The Woods Are On Fire
03. Never Complete
04. Try Not To Destroy Everything You Love
05. Hearts Of Light
06. Sepia Mountains For Her Lament
07. Closer
08. Avoiding Winter
09. Starlit Spirits

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È l’Olanda il paese che ha dato i natali agli An Autumn For Crippled Children, gruppo black metal che dopo diversi album riesce a consolidarsi definitivamente grazie alla formula sonora e alla poetica intrinseca in Try Not To Destroy Everything You Love.

Il gruppo, partendo da un connubio tra black e doom metal, sfocia ben presto nelle correnti più avant del genere solcando i territori del post-rock e le vibranti corde dello shoegaze. Questo sottogenere che ha partorito diverse proposte interessanti oltre a loro (come non poter citare i Cold Body Radiation) ha come punto di successo il contrasto tra la ruvidezza lo-fi e oscura del black metal e la dolce malinconia presente in generi che possono sembrare così distanti come quelli da cui provengono My Bloody Valentine e soci. Perché se più di dieci anni fa canzoni come The Freezing Moon fecero la storia per la loro tensione maligna e grezza, ora il genere si è evoluto e cerca dimensioni più articolate, complesse, autunnali. Tutto questo è anche racchiuso nella copertina di Try Not To Destroy Everything You Love dove un lisergico e glaciale bianco si appoggia delicatamente su una composizione floreale fatta di un rosa dolce e caloroso. Questo album degli An Autumn For Crippled Children ci impiega un po’ ad aprirsi e da il meglio di se da metà disco in poi. Autumn Again rimane impressa per le sue cavalcate furiose, come The Woods Are On Fire è un buon pezzo di avant black. Ma da Never Complete si ha lo sbocciare del fiore: vibrazioni sonore, tensioni affettive, mondi e sentimenti che implodono portano la carica emotiva del gruppo al centro dell’attenzione, devastando tutto. Ancora più lancinante Try Not To Destroy Everything You Love che, oltre a dare il nome al disco, è tra i momenti più oscuri del disco con quella aria funesta e dannata. Hearts Of Light riporta luce e calore nel disco e tra il suo noire e lounge music, è l’esperimento più caldo e coinvolgente del disco. Da qui ci sarà una salita continua dall’inferno al paradiso. Dal freddo iniziale al caldo. Se Closer rappresenta il purgatorio con i suoi volti assenti e lo smarrimento emozionale, Avoiding Winter e Starlit Spirit rappresentano la fine di questa opera, il paradiso con i suoi paesaggi tra il magico e il soffuso. I ritmi rallentano e le emozioni aumentano fino all’ultimo sbocciare dei fiori.

Try Not To Destroy Everything You Love degli An Autumn For Crippled Children è un disco fortemente influenzato dal black metal ma che si sa aprire verso nuovi territori. Interessante la scelta del gruppo di non rinnegare le proprie origine e di migliorarsi disco dopo disco. Questi artigiani della musica sanno donare emozioni, narrare poesie lancinanti e caricare di energia ogni loro singola nota.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=IKxlphJWS48[/youtube]

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