Kozminski – Il Primo Giorno Sulla Terra

Ricordi, malinconie, arrivi, partenze e ritorni, esperienze di vita che hanno sporcato di merda la tuta spaziale ma che comunque non hanno influito in alcun modo sulla voglia, sulla necessità di cambiare galassia e ripartire quasi come se fosse il primo giorno sulla terra.

Produzione ed arrangiamenti eccellenti per questo ritorno dei milanesi Kozminski con un album che fin dal primo ascolto appare importante, strutturato e ciò nonostante orecchiabile ed affabile come un vecchio amico che non si vedeva da anni e con il quale basta uno sguardo per ristabilire un contatto profondo e spontaneo.
“Il primo giorno sulla terra” ad ogni ascolto lievita, cresce e matura grazie ad un (pop) rock d’autore lavorato e cesellato con tantissima cura ed in una maniera molto naturale, non forzata, canzone dopo canzone, strato dopo strato. Le 11 tracce sono immerse in una corrente melodica coinvolgente ed emozionante, a volte più brusca altre più dolce e suadente, sporadicamente spezzata da incursioni tanto varie ed estemporanee quanto riuscite e perfettamente inserite nel contesto.
Il risultato della collaborazione tra una band che pare aver davvero raggiunto il top della maturità e una produzione ispirata ed illuminata (cinque alto ad Amerigo Verardi & Co.!) non può che essere dunque un album notevolissimo e talmente riuscito in ogni suo singolo episodio che risulta realmente impossibile segnalare un pezzo piuttosto che un altro.

Altro che terzinaccio tutto fascia sinistra, corsa ed ardore agonistico. (I) Kozminski sono quanto meno da nomination per il pallone d’oro!

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