Un tuffo nel passato e poi di nuovo nel presente e, perché no, anche nel futuro. I Fanfarlo sono tornati con un nuovo album, il terzo della loro carriera. Pronti per un viaggio nel tempo?
Atmosfere molto anni ’80 e al tempo stesso futuristiche, melodie ondeggianti e strumenti musicali a profusione. I Fanfarlo non si fanno proprio mancare nulla. “Let’s Go Extinct” è leggero, frizzante ed eclettico. Un pop strano, elettronica mischiata con elementi rock e folk e agghindata da violini, fiati e pianoforte. Un album ricco e variegato come ben si addice al gruppo londinese. Tocca geniali momenti di allegria dirompente come “Landlocked” e momenti più rilassati e leggermente malinconici come “Grey and Gold”, una passeggiata sotto la pioggia. Ci sono attimi di evasione mentale verso luoghi sconosciuti come “Cell Song” e attimi crepuscolari e introspettivi come “Myth of Myself (A Ruse to Exploit our Weaknesses)”. Tracce un po’ oscure e aspre come “The Beginning and the End” ed autentiche dolcezze come la title track che chiude il disco. “Let’s Go Extinct” è vario, un collage di vari frammenti diversi tra di loro che combaciano alla perfezione.
Buona anche la terza per i Fanfarlo. Un buon lavoro, aggraziato, armonioso nonostante le numerose sfaccettature e decisamente piacevole.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=q8xHq1kdxes[/youtube]