Dotato di una voce ‘blues’ vera, pastosa, melodiosa e di un talento nello scrivere la canzone perfetta, Chris Robinson è in assoluto una delle migliori presenze sceniche degli ultimi 20 anni.
Ex leader dei Black Crowes (ancora per quanto….?), da qualche anno e da qualche album ha dato vita alla Chris Robinson Brotherood con fantastici lavori lisergici ( il bellissimo Big Moon Ritual del 2012) di assoluto valore rock. Il blues psychedelico sulle orme dei Grateful Dead e Allman Brothers, le cosmiche visioni californiane e le poetiche atmosfere curate con l’idea di scovare un John Steinback, l’autore di “Furore”, nei dedali polverosi del New Mexico, sono qui accudite in questo cd che frutta una decisa riflessione sul rock americano moderno. Ballate affettuose, acustiche (Meanwhile in the gods e Badlands here we come), indie-rock pregevolissimo (Tornado) e una band neo-hippie che continua a mulinare sensibili meraviglie folk.
Bella prova e bellissima copertina per un disco dal respiro roots con bucolici umori pop e un passaggio nel fantastico mondo del songwriter americano!
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