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[Anteprima Streaming]: judA – 100

In anteprima esclusiva, vi proponiamo l’ascolto di “100”, nuovo singolo dei judA, secondo singolo estratto dal nuovo doppio album “Quel Brevissimo Istante In Cui Manchi”, in uscita il prossimo 15 ottobre su Riff Records.
Lo trovate qui sopra, ma prima una breve presentazione della stessa band milanese.
Buon ascolto!

“100” è un brano che ironicamente denuncia il degrado culturale in cui ci ha gettato l’ultimo trentennio televisivo. Quel “100” che rimanda a trasmissioni come “OK Il prezzo è giusto” e all’euforia di un pubblico drogato, chiamato a partecipare in un clima di eccitazione, finta gioia e finta “ALLEGRIA”. I premi per aver solo giocato. Il merito e il sacrificio completamente soppiantati dalla fortuna. Il testo parte dal titolo per ripercorrere velocemente alcuni passi “drammatici” quali la nascita di trasmissioni con tronisti e nuove eroine da calendario ed il loro inevitabile e rapido declino per lasciare posto ad un vuoto presto riempito da nuovo vuoto. L’esortazione all’ “ammazzarsi” (un modo gergale comunemente e ironicamente usato) è solo un invito a sparire (e ad assumersi la responsabilità del declino) rivolto tanto ai protagonisti quanto ad un pubblico lobotomizzato negli anni che si è lasciato rieducare ai nuovi valori e ai nuovi modelli imposti dalla TV. Un pubblico sempre più vuoto e sempre più desideroso di far parte di quei 5 minuti di applauso accompagnato da un euforico 100. E’ stato uno dei primi pezzi dell’album, infatti alla composizione ha contribuito Sergio Fossati, cofondatore che ha lasciato il gruppo nel Maggio 2012 venendo sostituito da Alessandro Denti. Il brano, ancora senza forma, è stato usato per chiudere CUBI [NORME COMPORTAMENTALI] nei live del tour di “malelieve”. Da quell’improvvisazione live nacque e si sviluppò poi il pezzo. Il tema sonoro richiama proprio CUBI (brano presente in RESPIRI E SOSPIRI), ed esattamente come in CUBI, il tema affrontato nel testo è una critica all’ sistema educativo dei giorni nostri e ai modelli verso cui veniamo giornalmente indirizzati da genitori e da mass media.

COPERTINA

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