Il Gremlin nero è un mostraccio che, fin dalla copertina, non promette nulla di buono. Ignorante e determinato nel venirvi a cercare per farvi il culo. Senza troppi giri di parole.
Per fare ciò, il Black Gremlin userà ogni mezzo di distruzione a sua disposizione; credetemi, avete le ore contate. Prendete i primi tre brani che compongono questo Rock And Raw; la bordata iniziale The Lich è cafonaggine alla Shrine e compagnia bella, ossia brutalità Skate Hardcore cavalcata come se a suonarla fossero i Grand Funk Railroad. Entropy Death Squad cita i mai dimenticati Hellacopters, mentre O)))ptimism si apre con un riff Stoner che più grasso non si può.
I quattro ragazzi di Parma hanno prodotto un moderno ed intelligente disco di Hard Rock, sporco, tamarro e dannatamente grezzo, proprio come si fa da un po’ di anni anche Oltreoceano. L’idea è quella di fondere in un unico e satanico calderone il Metal Punk dei Motorhead, lo Stoner, l’Hardcore dei tardi Misfits e persino una spruzzata di benedetto e classico NWOBHM. Il tutto registrato su un otto tracce in un solo giorno e dal vivo, giusto per mantenere il livello di grezzume al top. Ovviamente nulla di originale, ma vi assicuriamo che il disco è un’autentica botta dall’inizio alla fine e lascia storditi per la potenza di esecuzione. È sempre il solito discorso: fossero stati Americani erano già “facce nuove” su Rumore.
Ci siamo capiti?
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