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Aphex Twin – Syro

2014 - Warp
elettronica

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Tracklist

1. minipops 67 [120.2][source field mix]
2. XMAS_EVET10 [120][thanaton3 mix]
3. produk 29 [101]
4. 4 bit 9d api+e+6 [126.26]
5. 180db_ [130]
6. CIRCLONT6A [141.98][syrobonkus mix]
7. fz pseudotimestretch+e+3 [138.85]
8. CIRCLONT14 [152.97][shrymoming mix]
9. syro u473t8+e [141.98][piezoluminescence mix]
10. PAPAT4 [155][pineal mix]
11. s950tx16wasr10 [163.97][earth portal mix]
12. aisatsana [102]
13. MARCHROMT30A edit 2b 96 [104.98] (Bonus track)

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Welcome back, Richard! Il pioniere dell’elettronica dei nineties e non solo è tornato con “Syro”, primo album in studio dal 2001, anno di pubblicazione di “Drukqs” e primo lavoro firmato ufficialmente Aphex Twin, otto anni dopo la compilation “Chosen Lords”.

“Syro” è un album complesso, al quale Aphex ha lavorato a lungo, includendo – pare – composizioni vecchie di sei anni e mai pubblicate, registrando in altrettanti studi diversi. Nell’ultimo periodo la sua attività era limitata a DJ-set in giro per il Regno Unito, ma il suo ritorno sulle scene è tanto improvviso quanto gradito. Improvviso perché la campagna pubblicitaria è stata sviluppata in pieno stile Aphex Twin, con messaggi criptici (come, d’altronde, i titoli stessi delle tracce) rilasciati sul cosiddetto “deep web”,  notizie vaghe fatte trapelare direttamente durante i concerti o con comunicati stampa. Il disco abbraccia molti dei sottogeneri dell’elettronica, in un contesto ambient.
La grandezza sta proprio nel riuscire a conciliare la cosiddetta intelligent dance music, in cui predominano sperimentazioni e passaggi musicali complessi, più adatti all’ascolto che al ballo, con glitch (quella sorta di gioco degli artisti sugli errori prodotti dalle apparecchiature), techno e jungle, che già di per sé rappresentano ritmiche complesse basate su una piccola commistione di altri generi musicali. Le dodici canzoni, per un’ora e qualche minuto, si presentano gradevoli anche al semplice ascolto. Non sono pensate esclusivamente per il ballo, pur con qualche rara eccezione.

E ciò contribuisce a impreziosire il valore di un grande album qual è “Syro”. Con questo lavoro Aphex Twin, al secolo Richard David James, riesce nella straordinaria impresa di realizzare un disco che gli amanti del genere potranno amare al primo ascolto e che può rappresentare anche un nuovo inizio per chi non si sia mai approcciato all’elettronica. Il personalissimo stile dell’artista di Limerick è in grado di catapultare l’ascoltatore in un mondo a sé stante, di colpire chiunque abbia la fortuna di ascoltare “Syro”. Lo si può dire con certezza: quello di Aphex Twin è certamente uno dei ritorni più dolci dell’anno.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=RUAJ8KLGqis[/youtube]

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