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Il Sogno Del Marinaio – Canto Secondo

2014 - Clenchedwrench
rock / alternative / sperimentale

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Tracklist

01. Animal Farm Tango
02. Alain
03. Nanos’ Waltz
04. Skinny Cat
05. Mountain Top
06. Il Sogno Del Fienile
07. Auslander
08. Stucazz??!!
09. Sailer Blues
10. Us in Their Land

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Canto Secondo riparte là da dove si era interrotto il percorso intrapreso con La Busta Gialla. Lo spoken word baritonale di Mike Watt apre le danze su una bassline pesante e rocciosa, mentre il rullante di Belfi detta il tempo e la chitarra di Pilia divaga meditabonda. Animal Farm è un’epitome: chitarre acide e imprevedibili, batterismo solido e al contempo arioso e pieno di digressioni e il basso di Mike Watt fa da gran cerimoniere. Tra le pieghe impro, semplici divertimenti come Nanos’ Waltz nascondono sorprese e accelerazioni nervose.

Ma, sono le jam come Skinny Cat che possono destar interesse, dove sbiadite ombre del Re Cremisi si accoppiano incestuosamente con la dimensione più jazzy dei fIREHOSE. La chitarra di Pilia è angolare e acuta come quella di Fripp, ma senza quel tono acido che a volte rendeva le composizioni dei tardi Crimson poco viscose e tutte spigoli e strappi (mi riferisco alle lunghe scorribande elettriche di Lark’s Tongue in Aspic e ad alcuni momenti più tesi e impro di Starless and Bible Black).

Il jazz-rock on-the-road del trio si avvita su se stesso, spesso segue spunti che divagano tracciando traiettorie fumose. Spuntano qua e là piccole gemme come la divertentissima Stucazz?!? o la nevrastenica Sailer Blues.

Certo a fine corsa resta poco in testa e l’inedita forza del trio sembra leggermente sbiadita, nonostante il crescente affiatamento e il sottile e pacato virtuosismo.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=5IYX09pMGcQ[/youtube]

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