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[Esclusiva]: il backstage del nuovo video di FRANCOBEAT, “Pillole”

PILLOLE – BACKSTAGE from Christoph Brehme on Vimeo.

“Radici” è l’ultimo album di Francobeat uscito a ottobre su Brutture Moderne.
Si tratta di un disco unico nel suo genere:  tutti i suoi testi sono stati scritti dagli ospiti della residenza per disabili mentali “Le Radici” di San Savino (Riccione). Il poliedrico musicista romagnolo condivide con il pubblico un patrimonio poetico incredibile, fatto di immagini surreali, taglienti, amaramente gioiose. Testi che hanno contagiato anche i numerosi ospiti (John De Leo, Sacri Cuori, santo barbaro, Giacomo Toni, Giuseppe Righini, Diego Sapignoli degli Aidoru e tanti altri), ritrovatisi catapultati in un mondo diverso, divertente, sarcastico e commovente.

“Avevo di fronte un patrimonio poetico da cui volevo essere invaso. Volevo mettermi in bocca quelle parole, quelle immagini così surreali, taglienti, amaramente gioiose, scritta da gente pronta a barattare in qualsiasi momento una strofa felice per una sigaretta.”

Quello che trovate qui sopra è il backstage del video di “Pillole” (uno dei brani più rappresentativi del disco). La clip, diretta da Christoph Brehme, uscirà ufficialmente nel mese di dicembre.

Questo brano è arrivato dal cielo nella stessa maniera inaspettata di molti altri che compongono “Radici”. La prima volta che i “matti”, nella stesura dei testi, mi lasciano un ritornello vero e proprio, come a ribadire su ogni psicofarmaco nominato che la condizione di follia in cui sembrano essere è piuttosto lucida, amara, disincantata. Ne è venuto fuori un brano dalla doppia personalità; se da un lato Depakin è una parola che suona “brasileira” dall’altro ne scaturisce un ballo salvifico e liberatorio a ritmo di cassa dritta. Come diceva una celebre rubrica de la “Settimana enigmistica”: risate a denti stretti.
Il video è stato animato da Christof Brehme, per Piopictures (piopictures.com), e dice del suo lavoro: “Pillole ballano, pillole ti fanno stare meglio, creano e distruggono. Pillole che sembrano dolci, pillole, quelle si che sono magiche! Come la musica, il video parte delle parole che non sono sempre facile da digerire, ho cercato di tradurre il soggetto con tanti colori senza perdere il senso del gioco, la terapia che farebbe bene a tutti!”

(FrancoBeat)

Questo il testo di “Pillole”:

Pillole magiche, pillole di chi è fragile, di chi non ha una vita facile.
Entumin entumin entumin.

Mi fai diventare il sangue acqua e la mia vita si annacqua.
Le gambe sono pesanti e stanche e mi sdraio sulle panche.

Pillole magiche, pillole di chi è fragile, di chi non ha una vita facile.
En En En
Mi fai dormire mi fai rilassare cosi posso sognare
tutto quello che mi pare, andare dove mi pare.

Pillole magiche, pillole di chi è fragile, di chi non ha una vita facile.

Depakin depakin depakin
Non sono più sull’altalena ma sono immensamente serena,
come una falena che non muore nella notte piena

Pillole magiche, pillole di chi è fragile, di chi non ha una vita facile.

Leponex leponex leponex
Mi leponizzi il corpo, colori i miei globuli rossi
e i miei globuli bianchi, sfortuna se qualcuno che non ne ha tanti.

Pillole magiche, pillole di chi è fragile, di chi non ha una vita facile.

Risperdal risperdal risperdal
Forza dello spirito, fisico rigido, stomaco acido,
pillole magiche siete perfette.

Chi è costretto a prenderle ha la mente bollente, il cuore battente.
Chi è costretto a prendele ha la mente annebbita, ha la mente stregata, il cuore battente.

 Siete magiche,magiche,magiche,magiche,magiche…

francobeathome

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