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Uochi Toki – Il Limite Valicabile

2015 - La Tempesta Dischi
hip-hop

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Tracklist

Un disco rap
1. Un pezzo rap
2. Don’t Legislaizah (Feat. Sin/Cos)
3. Bim Bum Cha (Feat. Campidilimoni Tokinawa)
4. Dialectatron Punto VST
5. Rest in Prose, Rest in Poetry (Feat. Murubutu)
6. Uranium Age Crew (Feat. Zona Mc)
7. Talento e merito tradotti in inglese diventano altre cose (Feat. Miike Takeshi)
8. Krust and Curious (feat. Eell Shous)
9. Shake Your Assets

a fine dell’era della comunicazione
1. Whole Grain
2. Una cena
3. Urina Spray
4. Vai a FFT
5. Linea temporale
6. Clisper
7. Corpus sonico
8. LFDEDC (Feat. Matteo Marson)
9. Voglio sentire le urla del re (Feat. Matteo Marson)
10. La mosca nell’organonico
11. La luce si accumulava nell’angolo della stanza
12. Kasa
13. Il Riscaldamento della colonia

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Sito Ufficiale
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Odio i/gli Uochi Toki! Ogni album sempre la stessa storia. Attesa febbrile per l’uscita. Eccitazione adolescenziale per il download. Primo ascolto del tipo assetato in mezzo al deserto che si imbatte in un’oasi, verde e vitale radura che però si rivela insidiosa ed impegnativa, con vegetazione fitta e labirintica. Sai come e perché ci entri ma non sai né quando né in che modo ne uscirai.

Ecco, ogni uscita del duo piemontese è esattamente così. Non ci si può distrarre un attimo, non ci si può lasciare attrarre né distrarre da alcun tipo di stimolo esterno. Solo l’ascoltatore inerme vs quel fiume di parole (cit.) torrenziale, dedaleo, pieno di specchi flessibili & deformanti e con il consueto contorno di basi abrasive ed assolutamente incontestualizzabili.
E come se tutto ciò già di per sé non bastasse, ecco che “Il limite valicabile” si presenta composto da ben n. 2 dischetti,  “Un disco rap” e “La fine dell’era della comunicazione”, con il conseguente ed ovvio raddoppiare di tempo ed attenzione da dedicare al prodotto e con l’indice bestemmie in deciso rialzo causa tutti quei passaggi capiti in lieve ritardo, con conseguente ed immediato smarrimento in mezzo alla fitta selva di parole.

Ognuna delle 9 + 13 tracce è un trip mentale lucido, freddo, argomentato e dove stereotipi e conformismi vengono smontati e rimontati e dove i/gli UT (si) descrivono senza filtri ed in maniera intellettuale e colta sì, ma anche con ironia ed un’elasticità mentale/culturale davvero notevole. I loro non sono né verdetti né giudizi fini a se stessi, non c’è la ben che minima traccia di supponenza né di snobismo nelle loro rime. Non (ci) fanno gli alternativi, lo sono davvero.

Difficile aggiungere altro e/o entrare troppo nel dettaglio con siffatto duo. Il rischio di perdersi e/o di annoiare è infatti costantemente dietro l’angolo. Non resta dunque che ascoltare e riascoltare questa mattonella, dotata tra l’altro di una copertina meravigliosa by Dr. Pira, ricordando che, come diceva un tale di nome G. K. Chesterton, “È l’odio che unisce gli esseri umani, mentre l’amore è sempre individuale”.

Cordialità.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=XWwQBSm6Vhw[/youtube]

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