L’oscura Eibon Records continua a produrre materiale interessante e per iniziare bene il 2015 ha pubblicato il progetto solista di Sergio Calzoni, già conosciuto per gruppi come Colloquio, Alma Mater e Act Noire. In quasi un’ora di viaggi magici, Orghanon propone un susseguirsi di suoni e rumori che si fondono tra loro dando vita a qualcosa di alchemico e organico.
Dopo diversi ascolti si può identificare una “tridimensionalità” legata a più influenze del mondo ambient. La più immediata è un dark ambient che si ramifica tra semi malati di minimal electroncis e irradiati degli ultimi fasti di Chernobyl. Da ciò risalgono echi di rumori subacquei e dilatati ritmi trip hop come nei primi lavori Manabu Hiramoto. Infine gli ampi open space da colonna sonora e da city scape come nella migliore tradizione dei Bohren & Der Club Of Gore. Sergio, nelle dieci canzoni di Figures in slow motion, ci ha messo l’anima, ha puntato a non essere banale e grazie a ciò i suoi paesaggi immaginari diventano reali in quanto le note plasmano la materia e ritornano all’antico e magico rituale della creazione di una nuova vita.
Sergio Calzoni ha messo con Figures in slow motion le basi di un nuovo progetto che può sbocciare in un interessante avvenire e per questo non si può che rimanere in attesa dei suoi sviluppi.
[youtube] https://www.youtube.com/watch?v=5D9QHDvcCv4[/youtube]