No Omega – Occupants

Dopo il buon riscontro avuto con l’album Shame e i centinaia di live in giro per il globo (in Italia probabilmente li avrete visti in apertura ai Touche Amore), questi tre ragazzi svedesi danno alla luce un nuovo EP prodotto per le etichette Dog Knights Productions e Protagonist Music. Occupants sarà l’ennesima bomba sganciata ad opera dei No Omega?

Iniziamo dalla corteccia: i No Omega finalmente riescono ad ottenere una buona rappresentazione stilistica puntando su atmosfere cupe, quasi esoteriche e un forte accenno minimale. Ogni elemento riceve la giusta cura e sicuramente Occupants ha un forte impatto visivo. Molto di più dei precedenti long playing. Pure l’edizione in vinile è ben realizzata e il consiglio è quello di reperire la versione trasparente con schizzi di bianco e porpora. Internamente troviamo un EP con cinque tracce che sono un misto tra screamo e hardcore. Ascoltate gentaglia come Killing The Dream, Last Witness, Converge e Jungbluth? Bene, questo disco fa per voi. In venti minuti avrete le orecchie sfondate, il cuore distrutto e l’anima andata in malora. È un’esplosione sonora continua dove si inseriscono costantemente delle variazione per dare una struttura complessa e un senso di unicità alle canzoni. Se poi non avete tempo per approfondire, iniziate a sentirvi Comfort, sicuramente una delle migliori produzioni del gruppo e date pure un’occhiata al video che, tra scenari apocalittici e violenza gratuita, non mancherà di incenerirvi gli occhi.

Volete perdere l’udito? Volete dare sfogo al buco nero che vi portate dentro? Avete bisogno di un po’ di sano hardcore? No problem, è arrivato Occupants, il nuovo EP dei No Omega.